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KOSHA, I CINQUE CORPI DELL'ESSERE UMANO - KOSHA

Per lo Yoga i tre cancelli dell'energia, o nodi della conoscenza, o granthi, sono le porte di accesso allo stato definito "Realizzazione". Si dice che lo scioglimento (risoluzione) del Brahma granthi ( Piano di Mùlàdhàra, i primi tre cakra) rende consapevoli della Guaina (Kosha) delle Energie. Ma cosa sono le guaine? Per lo Yoga l'Essere Umano è costituito da cinque Corpi, o "Guaine", detti Kosha. Il primo è il corpo fatto di carne, ossa muscoli (Corpo Fisico) ed è detto, in sanscrito ANNAMAYAKOSHA, cioè Guaina (Kosha) Fatta di (Maya) Cibo (Anna) Il secondo è il Corpo delle Energie (Corpo Psichico) ed è detto PRANAMAYAKOSHA, cioè Guaina Fatta di Energia sottile (Prana) Il terzo è il Corpo della Mente (Corpo mentale, per alcuni Corpo delle Emozioni) ed è detto MANOMAYAKOSHA, Guaina Fatta di Mente (Manas) Il quarto è il Corpo dell'Intuizione (Corpo di Conoscenza o Corpo Astrale) detto BUDDHIMAYAKOSHA o VIJNANAMAYAKOSHA, Guaina Fatta d

LA SERIE RISHIKESH E LA LINGUA PERDUTA DEI VEGGENTI - IL MIO SECONDO LIBRO

Nel mese di maggio uscirà per le Edizioni Aldenia, il mio secondo libro, " Hatha Yoga, la lingua perduta dei Veggenti ",con la prefazione di Malcolm Bilotta. Nelle 200 e rotte pagine tratto vari argomenti: racconto dei miei primi contatti con l'India, negli anni '70, delle esperienze fatte in questi anni con Yoga.it e il Gruppo Yoga Vedanta, dei rapporti,, a volte sorprendenti tra l'astronomia/astrologia vedica e lo Yoga, ma il tema principale è la serie di Rishikesh o serie Shivananda. Si tratta  una coreografia, basata su dodici asana (ma esistono versioni anche a dieci asana, credo le citi Van Lisebeth , anche se, secondo gli studi che ho fatto, la serie di Rishikesh "deve" essere una sequenza di dodici posizioni... ), proveniente dagli insegnamenti dello yoga Himalayano, diffusa in Occidente da Sivananda e dai suoi allievi . La versione più famosa della serie Rishikesh è quella d i Swami Vishnudevananda , il discepolo che Shivan

I 108 PUNTI E LE VIE DELL'ENERGIA

Illustrazione di Laura Nalin Per il Taoismo(come per l' Ayurveda ) vi sono nel corpo umano 108 punti o centri o cavità dai quali transitano dei canali di energia. I punti principali sono quelli attraverso passano e si intersecano i canali principali detti meridiani. Questi punti principali formano dei percorsi, come le stelle formano le costellazioni, detti QI JING BA MAI Canali Psichici o  Canali Segreti o Canali Straordinari , che vanno attivati/apertiper avere accesso alle  Pratiche di Alchimia Interiore . I canali segreti più importanti sono: il canale dell'energia discendente o vaso della Concezione (REN MAI) ed il canale dell'energia ascendente o Vaso del Governatore (DU MAI). Il vaso della concezione ha origine sotto la radice della lingua in un punto che possiamo assimilare al chakra della gola o  vishuddha cakra. E passando per il punto del cuore o TanTien mediano ( Anahata cakra ) per l'ombelico( nabhi cakra  o

LA SPAVENTEVOLE SIMMETRIA DEL CORPO UMANO

"Tyger! Tyger! Burning bright In the forests of the night: What immortal hand or eye Could frame thy fearful symmetry?" Mi sono portato dietro questi versi di William Blake per anni. Intendo fisicamente: li avevo scritta sulla prima pagina di un quadernino a quadretti. Ci disegnavo sopra le ossa, la colonna vertebrale, soprattutto. La disegnavo e ci meditavo su, cercavo la corrispondenza tra quei disegnini e le mie ossa, una qualche sensazione fisica, la conferma della possibilità di vedere il corpo dal di dentro. e più mi "conoscevo" e più pensavo che la simmetria del corpo umano è veramente "spaventevole". La forma delle ossa mette a nudo le segrete corrispondenze tra gli arti, il bacino, il cranio, come se il nostro corpo fosse un anagramma visivo opera di uno scultore surrealista. L'analogia della forma dell'osso SFENOIDE e del BACINO, ad esempio, mi sembrava nascondesse un messaggio di un qualche dio burlone o di

GUARDARSI DENTRO - LA COSCIENZA DEL PENE

Illustrazione di Laura Nalin Guardarsi dentro per noi significa osservare, giudicare, analizzare i pensieri, le emozioni, i desideri e tutto quello che consideriamo interiorità. Così quando leggiamo nei testi cinesi o indiani, la descrizione, di dei, palazzi o città interiori, automaticamente pensiamo a simboli di processi psichici. a immagini di sogno, ad allucinazioni. E se così non fosse? Leggo ne "IL SEGRETO DEL FIORE D'ORO", traduzione di R. Wilhelm (pag. 118 dell'ed. Boringhieri): " Non occorre far altro che far cadere la luce nell'udito[...]. Si tratta di del risplendere proprio della luce oculare. L'occhio guarda solo all'interno e non verso l'esterno. percepire un chiarore senza guardar fuori, questo è sguardo interiore ". Si tratta di un libro di meditazione, indirizzato agli adepti di una setta taoista, ristampato in un migliaio di copie, negli anni '20 e finito chissà come nelle mani di Wilhelm, amico e collab

IL CANTO DI AMORE

Tratto da "TANTRA LA VIA DEL SESSO", Edizioni Aldenia, parte III, cap. I. Dipinto di Laura Nalin “Il fuoco è il Cielo.  Il sole è la legna che arde e i suoi raggi sono fumo.   La fiamma è il giorno, le braci sono la luna e le scintille stelle.   E’ in questo fuoco che gli dei sacrificano la fede.[.......]   Il fuoco è la Donna. Il pene è la legna che arde e il desiderio che stordisce è fumo.   La fiamma è la Sua vagina, l’unione è la brace e l’orgasmo la scintilla che ravviva.   E’ in questo fuoco che gli dei sacrificano lo sperma.  E’ da questa offerta che sorge la vita.”   (Chāndogya Upaniṣad V, 4 - 8) Le varie fasi del Rito sono descritte in un testo vedico, il “Canto d’Amore” della Chāndogya Upaniṣad (XIII Khanda  che sta più o meno per “ XIII CAPITOLO”).  A dir la verità l’ho chiamato io, Canto d’Amore, in sanscrito è Sāman Vāmadevya. Sāman significa “ melodia”, “abbondanza”, “felicità”, “tranquillità”. Vāmadevya, vuol dire  “riferito a Vāma