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IL NAZISMO DI JUNG, LA PSICHEDELIA E GLI ERRORI DELLA SINISTRA

Ho appena consegnato alla "Editora" (Francesca Pagano di Writeup Site) la bozza del mio ultimo libro, "Liberamente Schiavi";  un lavoro che nasce quasi per gioco, in risposta ad una domanda di quarant'anni fa: " Ma chi è che mette sul mercato l'L.S.D. ", ci chiedevamo negli '70 nei laboratori di chimica dell'I.T.I. di Livorno. Domanda, per noi chimici, tutt'altro che oziosa visto che sapevamo  come l'Acido Lisergico fosse estremamente difficile da sintetizzare e commercialmente poco remunerativo. Dopo 40 anni credo, anzi sono sicuro di aver trovato la risposta, ma non ne sono particolarmente felice. Anzi. Dopo aver studiato i documenti d'archivio (pubblici) della Sandoz (la Farmaceutica svizzera che per prima sintetizzò l'L.S.D.) le relazioni ufficiali di due commissioni d'inchiesta del Senato americano (consultabili su intrnet e scaricabili in pdf) e la biografia (anch'essa ufficiale) del più famoso spion

LA GRAZIA DELLA DEA E IL VELENO DELLA MORTALITÀ

" Non c'è più giorno per me, né notte. Ho ridato il sonno a Colei cui apparteneva. Ho mandato il sonno a dormire per sempre. Amo la Tua oscura bellezza il battito del Tuo cuore, i capelli arruffati, Ti amo e ti venero "                  (Ramprasad Sen) Il sorriso della Dea è la GRAZIA, l'energia sottile che muta la percezione. Ciò che vedi lo vedi con gli occhi della Dea.  Ascolti con le Sue orecchie.  Senti con la sua pelle. Il tuo corpo cambia, e così lo spazio. Ogni gesto si fa danza. Pare più morbido il corpo, fluido. Come acqua che scorre. Ogni gesto, ogni  āsana   sono preghiere dedicate alla Dea. La dimensione del Tantra è tattile.  Una carezza interiore, un fremito sotto-pelle. Abhinavagupta parla di effervescenza, la sensazione che milioni di bollicine di champagne tentino di uscire dai pori della pelle. Sensazione  tattile, ma dal tatto, dall'aria, Il sorriso della Dea si diffonde nel corpo e nella mente e s

I VELI DELLA DEA

   (tratto d:"I VELI DELLA DEA - Iniziazione di uno yogin occidentale"; libro in preparazione) “Felice e beatissimo, sarai dio invece che mortale.   Agnello caddi nel latte.   Chi sei? Da dove sei?   Sono figlio della Terra e del Cielo stellato.”   (Frammenti Orfici, fr. 32 Kern) Lo yoga ci dice che siamo angeli caduti. O dei annichiliti. La liberazione, o la salvazione, della religione e della filosofia, è il ricordo di sé. È l'attimo in cui si è abbagliati dal riflesso della luce originaria che, da qualche parte, dentro di noi, continua a risplendere. Si dicono le stesse cose in Oriente, come da noi, ma se il Dio creatore dei cristiani invia il proprio figlio a morire sulla croce per i peccati dell'umanità e a spargere la grazia come fosse un profumo di cui, in fin dei conti, non si può fare a meno di godere, quello degli indiani dorme il sonno dei giusti, sulle acque scure dell'oceano dell'inizio. Non c'è nessun popolo eletto