Passa ai contenuti principali

Post

LA DANZA DI ŚIVA - SIGNIFICATO DEL MANTRA DELLE CINQUE SILLABE E DELLA POSTURA DEL NAṬARĀJA - Formazione Yoga Citra 27-28 giugno

La parola शिव śiva in sanscrito non è il nome proprio di una persona, ma un aggettivo che significa “benigno”, “benefico”, “grazioso”. Talvolta il “dio col tridente” è chiamato anche शंभु śambhu , “il benefattore”, o शंभु शङ्कर śambhu śaṅkara , “il benefattore che dona la prosperità”, epiteti che testimoniano la gratitudine nei confronti di colui che ha insegnato lo Yoga, una serie di tecniche psicofisiche finalizzate alla salute del corpo, alla bellezza, alla longevità, e, infine, alla “Realizzazione” ovvero al definitivo affrancamento da quell’ansia di vivere che accompagna l’essere umano sin dalla nascita. Un’ansia provocata dalla paura della morte e della sofferenza, fisica e morale, provocata dalla coscienza dell’instabilità della condizione umana, sottoposta alle leggi dello Spazio (l’essere limitati in una forma fisica), della Conoscenza (intesa come perdita di quell’innocenza e di quella istintività che vengono invece riconosciute negli animali), della Passione (

GINNASTICA YOGA - "L'ATLETA FILOSOFO" DI PITAGORA E PLATONE

 " Chi fonde nel modo migliore Musica e Ginnastica è il più perfetto esperto di  Armonia" Platone, Repubblica, Libro III. La definizione “Ginnastica Yoga”, introdotta recentemente in Italia per indicare ciò che potremmo definire “Yoga Fisico” [1] , è l’istituzione delle “Yoghiadi” – competizione nazionale per yogin - ha generato in molti praticanti e insegnanti di Yoga, malumori, polemiche e aspri dibattiti. Il motivo di queste reazione, in alcuni casi esagerata, è da ricercarsi nel significato che la parola ginnastica ha assunto nella nostra società, ovvero quello di una serie di esercizi finalizzati alla salute (ginnastica medica e posturale) e alla bellezza del corpo (ginnastica callistenica, fitness ecc.). In senso lato si usa ginnastica nel senso generico di allenamento (“gli scacchi sono una ginnastica per la mente”), ma di solito è sinonimo di un esercizio privo di qualsiasi valore artistico e spirituale. Nell'ambiente  dello Yoga e della da