l'Amṛtabīja è il terzo Brahman unito con la quattordicesima vocale e con colui che viene alla fine del signore delle vocali". Parātrīśikāvivāraṇa 9;10 Le sedici sillabe iscritte nei sedici petali del chakra della gola sono associate a dee dai nomi imbarazzanti ( come "VAGINA INGHIRLANDATA" o " VAGINA DI FUOCO"). Gli stessi nomi vengono associati ad alcune delle forme dello Sri Yantra, mostrando così l'esistenza di un rapporto diretto tra i plessi energetici del corpo e la "Mappa dell'Universo). Approfondendo lo studio dello Sri yantra si scopre che c'è una dea (o un gruppo di Dee) in ogni triangolo, linea, punto dello Sri yantra. Il fiore di loto ad 8 petali ad esempio (il III circolo, essendo il I le "mura quadrate" e il II il loto a sedici petali) è dedicato ad un gruppo di dee chiamate anaṅga , che letteralmente significa"SENZA MEMBRA" (spirito incorporeo) appellativo del Dio del Desiderio, kāma
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga