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FANTASMI - UN GIOCO PER LA FINE DELL'ANNO

Fine dicembre. Come ogni anno, per un quarto d’ora mi dedicherò ai fantasmi. No, per carità, niente lenzuola, catene o grida soffocate. I fantasmi che rendo vivi, per quindici minuti all’anno, sono le facce, i colori, gli oggetti che ho nascosto nel cuore e nella mente nei mesi passati. Chiudo gli occhi e visualizzo un calendario, di quelli a strappo, con i giorni trascorsi che volano via, ad uno ad uno. Come le foglie mosse dal vento. Scelgo una data e lascio che la faccia o il colore o l’oggetto escano fuori, se vogliono, dal baule dei ricordi. A volte è un gioco divertente. Altre ti trovi inzuppato di malinconia. Ma sempre scopri di te qualcosa che non sai o che non vuoi sapere. Chiudo gli occhi e scelgo il giorno: 28 dicembre 2013 e poi , ad uno ad uno, senza fretta, strappo i foglietti, bianchi con le date in rosso. Eccoci…28 dicembre 2014. Faccio silenzio. E buio. Sono tre i fantasmi di quest’anno. Il primo ha la forma di un sasso, una roccia aguzza che sembra una montagna,

TANTRISMO SESSUALE: LA PRATICA (1)

Nella pratica del tantrismo sessuale è essenziale saper percepire e controllare la muscolatura sottile dell'ano, del perineo e dei genitali. La sensibilizzazione del pavimento pelvico, unita ad esercizi di mobilitazione della colonna e delle articolazioni, condurrà alla scoperta del collegamento tra questi tre punti (ano, perineo, genitali), l'ombelico e  i cakra della testa. - L'ano è collegato al cervelletto e, di riflesso, alla ghiandola pineale. - Il perineo è collegato al tronco encefalico e alla fontanella  (sincipite). - Il clitoride e il glande sono collegati al punto tra le sopracciclia e di riflesso, alla ghiandola pituitaria. -  L'ombelico e la zona sottostante, sono invece  da considerarsi il vero centro del corpo .  E' da lì  dal maṇipūra cakra  che, per lo yoga, hanno origine i dieci canali energetici fondamentali del corpo. Ecco alcuni esercizi per  percepire e attivare separatamente la muscolatura sottile dell'ano

NOVE INFAUSTI PRESAGI

"Camminai nella Terra dell'Oltre, oceano senza sponde, Con arco di sogno lanciai una freccia nello spazio infinito.  Fu una giornata buona?  Fu una giornata cattiva?  E che importa?" Oggi, 27 dicembre 2014, per il tantrismo tibetano è  Ngenpa Gu Dzom , il giorno dei nove infausti presagi. Inutile fare riti, inutile invocare la Dea o la buona sorte. Qualsiasi cosa si possa fare o pensare, niente andrà come desideriamo. Che fanno i tibetani in queste ventiquattro ore (da mezzogiorno di oggi a mezzogiorno di domani 28 dicembre)? Si disperano? Piangono? Maledicono la sfortuna? Macchè! Durante Ngenpa Gu Dzom si gioca, si fanno pic nic, si libera la mente dal rimpianto del passato e dal sogno del futuro. I Nove Infausti Presagi non dipendono dal karma, né dagli dei. Arrivano e basta. E noi ci troviamo nudi, senza sostegni, senza credenze. Liberi, appunto. La libertà spaventa. Per questo si ha bisogno di "CREDERE". Che cosa buffa! I maestri

TANTRA: IL MANDALA DELLE PERVERSIONI

" L'uomo e la donna sono dotati di caratteristiche opposte e complementari. I canali sottili (nadi) dell'uomo sono stretti e rigidi e la maggior parte dell'energia che vi circola, che possiamo definire OJAS (termine che si può tradurre con vitalità o forza) tende naturalmente verso l'esterno. I canali sottili della donna sono invece morbidi ed ampi e l'energia che vi circola e che possiamo definire genericamente PRANA, tende all'interiorizzazione ." In ragione della diversa direzione e qualità della circolazione energetica, la donna ha più facilmente accesso al cakra del cuore, detto hṛdaya (centro, cuore, mente) cakra. Hṛdaya non va confuso con il centro detto anāhata cakra ! Si tratta di due cakra diversi, collocati in zone diverse del corpo. Anāhata cakra è un "loto" a dodici petali rossi posto sull'asse della colonna vertebrale, al centro del quale troviamo il suono seme dell'aria, यं yaṃ, mentre nei petali sono inscritte,

UN NATALE DIVERSO

“Per questo vi ammalate e morite, perché voi amate ciò che è ingannevole, ciò che vi ingannerà. Chi può comprendere, comprenda”. Vangelo di Maria Maddalena – II sec. Un Natale diverso, quest’anno. Sono andato a trovare R. Ci sentiamo poco, ma  siamo amici da sempre.. Stessa scuola, stessa università stessa passione per il Teatro e la Danza. Suo padre si sta spegnendo, piano piano. Ho accompagnato R.  in ospedale. Se fosse un film  sarebbe una scena di groppi in gola, preghiere e “parole pesanti come macigni”. Ma non è un film e le parole pesano come macigni solo nei luoghi comuni. Il vecchio è disteso sul letto. Non cammina, non mangia, respira a fatica. Chiede un pezzo di formaggio con gli occhi che gli ridono. Lo sa benissimo che non riuscirebbe a masticarlo. R. lo solleva, gli sistema  un po’ i capelli, e gli mette in mano una forchetta bianca di stracchino e lui, il vecchio, si mette in posa, con la bocca aperta . Pazzesco! Vuole  una foto p

RISCRIVERE I VANGELI: LA MADDALENA INCORONATA

Quando si leggono i testi biblici e si ascoltano gli insegnamenti religiosi, capita di trovare delle contraddizioni e delle bizzarrie. Di solito qualcuno "che ne sa più di noi", interpreta contraddizioni e bizzarrie dal punto di vista teologico o simbolico o esoterico. E se le spiegazioni non ci bastano, tira fuori il discorso della Fede. -" Se hai fede credi, senza bisogno di prove, se vuoi prove sei come san Tommaso "- Da ragazzino non è che la storia della fede mi convincesse molto, ma per non far brutta figura annuivo e facevo finta di capire. Una cosa che mi colpiva all'epoca era l'eterna giovinezza della Madonna. Se Gesù era morto a trentatre anni, mi dicevo, lei quanti ne aveva al tempo della crocifissione? Una cinquantina. Eppure nei quadri e nei dipinti che mi facevano vedere, mi sembrava una ragazzina. Si sa che  gli artisti si prendono sempre delle licenze, ma insomma. Una delle rappresentazioni più stravaganti della Madonna s