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PIEDE DI POLPO E CODA DI LUCERTOLA

. Mi ricordo un'estate di quattordici, quindici anni fa. Eravamo a Ansedonia, in Maremma, e  Angelica, mia figlia piccola, mi chiese di insegnarle a camminare sugli scogli.  Io sono nato e cresciuto  a Livorno, dove le onde ti pigliano a ceffoni e, se non stai, ti schiantano sui sassi scolpiti dal libeccio. Camminare a piedi nudi sulle scogliere sin da bambini t'insegna a  riconoscere al volo gli scogli scivolosi,le conchiglie e i gusci di patella acuminati che possono ferire i piedi. Per un livornese camminare sugli scogli è normale, ma Angelica era affascinata  dalla velocità con cui scendevo la scogliera che ci portava al mare. -" Mi insegni a camminare sugli scogli? "- Mica facile...Come si fa a trasmettere qualcosa che non sai come hai imparato?  Mi inventai un linguaggio "scogliesco", roba che potevamo capire solo noi due.  Le parlai   di sassi buoni e cattivi, di braccia usate come le ali del gabbiano , di piede come un polpo e d

LO YOGA, IL BAMBINO INTERIORE E LA SORGENTE DELLA VITA

 praticare yoga significa cercare di entrare in contatto con il proprio "Bambino Interiore", l'insieme delle forze primarie   della manifestazione che si cela nel  nostro inconscio. Alcuni lo chiamano Shiva. Il bambino interiore h il pot ma dorme di noi, annichilito dalle re di donarci la felicità eterna, ananda , ma dorme, profondamente, dentro di noi, "attossicato" dai veleni della mente, le sovrastrutture culturali.  La mente umana passa il suo tempo a progettare mirabolanti architetture di numeri e parole che le diano l'illusione di poter comprendere l'incomprensibile e limitare l 'infinito, nella speranza, vana, di sostituirsi al creatore.  Il Bambino Interiore, la sorgente della Felicità,  ha un potere immenso, ma è appunto un bambino e di fronte alle ardite  teorie della mente, si annoia, comincia a sbadigliare  e, infine, si addormenta, di un sonno simile alla morte. Ecco... il Bambino Interiore possiamo veramente im

I CINQUE TIBETANI E LO YOGA DEI NATH

La Fonte dell'Eterna Giovinezza Negli anni'30, ad Hollywood, Peter Kelder, dopo aver letto " Orizzonte perduto " di James Hilton (il romanzo in cui si parla della ricerca di Shangri-la ) scrisse un soggetto cinematografico sul tema della  Fonte dell'Eterna Giovinezza. La storia era banale: un colonnello dell'esercito britannico, vecchio curvo e malato, si ritrova in un misterioso monastero tibetano, dove alcuni misteriosi monaci gli svelano il misterioso segreto dell'eterna giovinezza.  Il colonnello torna in occidente, ma non lo riconosce nessuno, dimostra 30 anni di meno, è dritto come un fuso e gli sono pure ricresciuti i capelli. La storia, per  quegli anni, era, appunto, banale e gli Studios la rifiutano. Nel 1939 Kelder ci scrive un libro e lo chiama " The Eye of Revelation ". Nel 1946, aggiunge dei capitoli, mette in evidenza l'aspetto salutistico e aggiunge un sottotitolo: " Ancient anti-aging secrets of the f

LA ZATTERA DI BUDDHA E LE ILLUSIONI DELLA MENTE

"Gorakhanath ha sconfitto il sonno. La dea del sonno per paura di Gorakhanath, si è nascosta nell'Oceano di Latte"   (Babaji di Hairakhan - " Le parole segrete di Gorakh ")    Un po' di tempo  fa ho avuto una lunga conversazione con una "collega".  Conversazione interessante: oltre ad essere un'insegnante di Yoga è una scienziata (cioè ha una preparazione scientifica, a livello universitario, soprattutto per ciò che riguarda la biochimica).  Si è parlato di rapporto tra asana e produzione di neuro-ormoni, di "pinealina" ecc. ecc.  Correggo: conversazione  molto  interessante.  Tornato a casa mi è venuta in mente la " zattera di Buddha  che mi hanno raccontato i tibetani (o forse l'ho letta in un testo tibetano)".  Non so perché, e a dir la verità non me lo chiedo neppure.  E' da parecchio tempo che evito di cercare i legami tra azioni, parole dette, eventi esterni e le immagini o i suoni che insorgono ne