Guru Dev - Shankaracharya Swami Brahmananda Saraswati Andando in giro sui siti che parlano di Yoga, ho avuto l'impressione che, rispetto a dieci, quindici anni fa, si faccia un uso assai ridotto dei termini "tecnici". Spesso si usano delle parole inglesi o si inglesizzano le parole sanscrite, si parla ormai anche in Italia di ASANAS e śiva ormai anche da noi è SHIVA (meglio allora sarebbe scrivere SCIVA, almeno il suono assomiglierebbe all'originale...). A volte si usano i termini sanscriti, ma, col fatto che la new Age ci ha insegnato ad affidarci al potere evocativo delle parole senza mai chiedercene il significato, non si sapiù di che si parla. L’inconscio lavora e ci si convince che una parola significhi ciò che desideriamo. Cerchiamo conferme delle nostre credenze nell'uso fumoso ed inesatto di termini che hanno invece un significato precisissimo. आचार्य ācārya ad esempio significa precettore, ma nella filosofia tradizionale indian
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