Passa ai contenuti principali

Post

IL FUOCO E LA LUNA: UTILIZZAZIONE DELL'ORGASMO

Tratto da "IL FUOCO E LA LUNA", ISBN-10: 198061119X, ISBN-13: 978-1980611196 Il desiderio sessuale, cui è collegata la possibilità di perpetuare la vita umana sulla terra, è energia creativa allo stato puro e se la si vuole utilizzare per aprire la porta segreta (la “decima porta” che conduce alla “via mediana”) e far risuonare il nostro corpo al Canto delle Stelle, occorre utilizzarla con molta cautela. Immaginiamo che il ventre e il bacino siano una pentola a pressione piena d'acqua. Il desiderio sessuale è la scintilla con cui accendo il gas. Le carezze, i baci, lo sfregamento dei corpi e, in seguito, i movimenti sempre più rapidi della penetrazione sono il fuoco che aumenta la temperatura e, quindi, accelera il movimento delle molecole d'acqua nella pentola. Più sale la temperatura e più aumenta la turbolenza delle molecole d'acqua che, trasformandosi in vapore aumentano la pressione interna della pentola. Quando la pressione interna

LO STAGNO DI SHAMATHA OVVERO "MA QUANTI ILLUMINATI CI SONO? "

Ogni settimana, per mail o su Facebook, ricevo almeno 5, 6 inviti per partecipare a corsi, ritiri e conferenze in cui insegnanti di varia provenienza e nazionalità insegnano a "Realizzare il Sè". Trovo la cosa molto bella, ma mi chiedo: Possibile che ai nostri giorni ci siano così tanti maestri illuminati? Già, perché è ovvio che chi insegna a realizzare il Sè dovrà a sua volta averlo realizzato. O sbaglio? Se uno insegna a nuotare si suppone che sappia nuotare, se insegna a cantare si suppone che sabbia cantare, se insegna a illuminarsi si suppone che sia un illuminato. Il numero, eccezionale, di illuminati di cui mi propongono i corsi,le conferenze e i "Satsang" mi ha incuriosito assai. Tra il XIX secolo e il XX secolo i maestri realizzati universalmente riconosciuti come tali, si contavano sulla punta delle dita di una mano, Ramakrishna, Siddha Sadhak Shri Bam Dev,   Ramana Maharishi, Sai Baba di Shirdi...Perchè ai nostri giorni sono centinaia? Dipenderà d

SULLA MEDITAZIONE - KUNDALINI LA DEA SDEGNOSA (ISBN-10: 1549990764 ISBN-13: 978-1549990762)

Succede t a lvolta che il p ratica n te, d u rante o dopo la seduta d i meditazio n e, provi paura, panico, angoscia. Vi può essere una paura generalizzata, una sensazione d i inquietudin e ch e nasc e dall a sensazione di estraneità o alterità, nei c onfronti del corpo o dell'ambiente. La paura può prendere la forma di demoni o mostri. Talvolta li si percepisce o si percepiscono i suoni che emettono. Altre v o lte n e avve r tia m o la "prese n za". Siamo sicuri che dietro una porta o un albero ci si a quell a particolar e creatur a misterios a d i cui immaginiamo le fattezze. Altre volte ancora "sentiamo" che in quell'og g ett o o i n quell a determinat a person a alloggia qualche "entità" malefica. Naturalment e ci ò esist e sol o nell a nostr a imm aginazione, ma quando si comincia ad esperire e/o a comprender e l a no n esistenz a sostanzial e de i f enomeni avviene che il sistema di

LE DONNE E L'OSCURANTISMO INTERNETTIANO - SECONDA PARTE

Qualche mese fa, colpito da una serie di episodi - dalle denunce di Angelina Jolie e Asia, alla censura, a Londra, dei quadri di Egon Schiele fino alla raccolta di firme per bruciare un quadro di Balthus - avevo scritto:  "Quello che oggi vi sembra normale tra qualche anno, forse tra qualche mese, diventerà NON IN LINEA CON LE NORME DELLA COMUNITY. Pensateci: se vogliono bruciare le mutandine bianche, ascellari, della Therese di Balthus, e censurano le modelle di Schiele cosa faranno delle vostre foto in costume da bagno? State attente, care amiche, figlie e sorelle: tra un po' la scure del perbenismo internettiano si abbatterà sui vostri ricordi estivi, sulle riunioni tra compagne di scuola e soprattutto sulla vostra libertà. Adesso l'occhio è puntato sugli uomini maiali, quelli che sfiorano il ginocchio di una stagista, come Hoffman, o quelli che dicono alla collega "che belle gambe che hai". Passata la bufera sarete voi a pagarne le conse

PRIGIONIERI DEL LINGUAGGIO

 (Tratto da: "IL SENTIERO DELL'ILLUSIONE - LO YOGA NELLA TRADIZIONE DELL'ADVAITA VEDANTA".  Copertina flessibile:  152 pagine. Editore: Independently published. Collana: Arte di Vivere. ISBN-10: 1549534831. ISBN-13: 978-1549534836) Ciò che chiamiamo Manifestazione per il Vedanta è una combinazione di cinque principi (Spazio, Aria, Fuoco, Acqua e Terra) e tre "qualità” (Sattva, Tajas, Tamas). Questo significa che, a livello assoluto, non c'è nessuna differenza tra IO (inteso come mente, sensazioni, emozioni, corpo) ed un carciofo. I principi costitutivi sono gli stessi. Io però parlo, esprimo desideri e sentimenti e costruisco cose e situazioni. Costruire, parlare, esprimere sono tutte delle modificazioni del linguaggio. L'IO è qualcosa che è costruito da pensieri/parole e produce pensieri/parole. In un certo senso, quindi, IO SONO IL LINGUAGGIO . Ciò che definisco IO, il piccolo io empirico, l'Ego, è “la mia maniera di dirlo”.