Lo Yoga è essenzialmente pratica, la pratica dei Samadhi, ovvero una serie di modificazioni della mente che conducono ad una diversa percezione del realtà, fino all'identificazione, così almeno dicono le scritture, con lo Spazio, con l'Universo, con la Divinità. Per "Scritture" si intende una serie di opere letterarie composte nel corso dei millenni, da yogin e filosofi, che appaiono talvolta come manuali teorici-pratici, altre come cronache di particolari realizzazioni, altre ancora come racconti mitici che avrebbero lo scopo di attivare le forze primarie della creazione nascoste (che sarebbero nascoste....) nel nostro inconscio. In genere le scritture dello Yoga vengono suddivise in due grandi gruppi definiti Shruti e Smirti. 1) श्रुति śruti significa Orecchio, Audizione, Ascolto. Nel Sanathana Dharma ( o "Filosofia perenne", nome che si dà alle concezioni filosofiche su cui si basa lo Yoga) śruti è sinonimo di Veda . I वेद veda
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga