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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

IL MANTRA DI GURU RINPOCHE SANSCRITO "OPERATIVO"

Il mantra di Guru Rinpoche è un esempio di quello che  definisco "Sanscrito Operativo", uno dei tre generi di sanscrito. So che molti dei miei amici sanscritisti storceranno il naso, ma ritengo ragionevole, sulla base della mia esperienza di yogin (pratico da quasi mezzo secolo) e nonostante la mia - scarsa - abilità con le lingue (nonostante i tredici anni di studio della lingua inglese, tra scuole primaria, secondaria e università sono ancora a livello di " the pen is on the table ")supporre che  esistano tre diversi generi di sanscrito: Il primo è il sanscrito dei sanscritisti che sanno destreggiarsi con abilità tra i tempi, i modi, la metrica e le  regole grammaticali a volte bizzarre della lingua in cui sono scritti i testi vedici e vedantici; Il secondo è il sanscrito "lingua viva" parlato da credo 20.000 persone in tutto il mondo; Il terzo è, appunto, il sanscrito operativo, nel quale ogni sillaba, a prescindere dal significato letterale di parole e