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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

IL RUGGITO DELLO YOGIN

V - SAMADHI (Tratto da TANTRA LA VIA DEL SESSO - Edizioni Aldenia, Firenze 2015 - Parte quinta, cap. V) La ricerca compulsiva di un oggetto di piacere per soddisfare i propri desideri e la repressione dei desideri sono entrambe dei vincoli, delle catene che rendono schiavo l'essere umano. L'effervescenza dell'energia sessuale, che produce lo stato definito “il ruggito dello yogin”, può nascere solo dalla libertà. Il tantrico non ricerca il piacere, ma ne viene sorpreso. Con l'animo del fanciullo, o dell'artista, scopre la bellezza di un suono, di un colore, del volo di un gabbiano in maniera “tattile” e se ne stupisce. Questa specie di sinestesia e il divertito distacco che la accompagna, sono trai sintomi di quella che viene chiamata Ascesa di Kuṇḍalinī, Il suono dei cembali durante la meditazione o una pietanza gustosa vengono "sentiti" come una carezza o un soffio di vento. Probabilmente la danza e i corpi dei danzatori sono così frequen