Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

HATHA YOGA - LA DANZA DEI NAGA

I movimenti dello yogin  sono quelli del serpente. Anzi, del Nāga, che vuol dire cobra, in sanscrito, ma significa anche piombo. É facile fondere il piombo, basta un fuocherello. Scegli lo stampo e si fa angelo, soldato, cigno o fiore che sboccia. La posizione, l' asana , c'è già, prima che lo yogin la assuma: è  lo stampo, e lui è piombo fuso. Non bisogna pensare a sedersi, ma lasciare che il corpo, liquido, entri in una forma che è lì, da sempre. Se la posizione è perfetta, il respiro si fa dolce e naturale e la mente si quieta. È questo lo yoga: giusta posizione, giusto respiro, giusto stato mentale. Ma   Nāga (Cobra/Piombo), o  bhujaṅga (Serpente/ amante), per lo  haṭhayogin  indicano anche una particolare "qualità del movimento", una maniera, difficilmente descrivibile a parole, di assecondare la gravità rendendo il gesto morbido ed elegante come, appunto, quello di un serpente che svolge le sue spire. Il modo migliore di co

LIBERARSI DAI VINCOLI

"Liberarsi dai vincoli" è un bello slogan. Ma per uno yogin potrebbe essere qualcosa di più. Se riuscissimo a togliere di mezzo le pastoie dei "sistemi culturali" forse potrebbe cominciare a comprendere davvero gli insegnamenti dello yoga. Cosa sono i Sistemi Culturali? Sono le creazioni della mente umana, i tentativi di far rientrare tutti i fenomeni in un terreno delimitato dalle credenze religiose, le idee filosofiche e le teorie pseudoscientifiche. Se riuscissimo a leggere i testi di hatha Yoga facendo pulizia delle idee pregresse, senza tentare di trovare dei collegamenti con Platone e Jung, San Paolo e Freud, Di Caprio ed Blavatsky forse i misteri della meravigliosa Arte dello Hatha Yoga ci apparirebbero molto meno misteriosi. La parola chiave dovrebbe essere semplicità.  Sembra facile! La nostra mente quando si legge un testo antico che ha una qualche attinenza con la filosofia e la religione, va in automatico e aggiunge una marea di contenuti e rifer

EMPATÉIA O LA COMPRAVENDITA DELLE EMOZIONI

-"Non sei Empatico !"- -"L' Empatia è alla base delle relazioni umane"- -"La mancanza di Empatia rende crudeli!"- Che strano che è il linguaggio umano. Ci sono parole che sonnecchiano per decenni nei libri di medici, farmacisti o architetti e poi si svegliano, improvvisamente, e cominciano a viaggiare di bocca in bocca come avessero vita propria, assumendo significati nuovi, completamente svincolati, a volte, dal suono e dal senso originario. Se digiti "Empatia" su Google, in  mezzo minuto arrivano un milione e trecentomila risultati. Nei corsi di formazioni per manager, nelle classi di yoga, nelle sedute psicanalitiche, nei programmi televisivi non si fa altro che parlare di Empatia. Non essere Empatici ai nostri giorni è una vera tragedia.  Gli amici ti voltano le spalle, le/gli amanti ti abbandonano disgustati, una normale giornata di lavoro si trasforma in una Via Crucis . Terribile. Ma cosa significa Empatia? Già, perc

L'ISOLA DELLE GEMME - MAHASHIVARATRI 2014

Nello spazio infinito,  bagnata dalle acque dell'Oceano di prima dell'inizio,  c'è un'isola fatta di diamanti, perle e rubini. È la dimora del Dio senza nome e della sua Sposa. Dorme, il Dio senza nome.  Un sonno senza sogni. La Dea  canta, piano piano.  Gli occhi socchiusi e le gote arrossate dal desiderio. E' un canto antico, più antico dell'Uomo:  - “Ha Sa Ka La Hrim....... Ha Sa Ka Ha La Hrim......Sa ka la Hrim....” - Poi si mette a danzare. Una danza antica, più antica dell'Uomo. Tutto iniziò così, con un canto e una danza. Finalmente il Dio senza nome si sveglia, tende la mano destra alla sua Sposa. Lei, la Bella dei Tre mondi, sorride. China la testa, e sorride. Danzando si scioglie la veste di seta e broccato. È bella la Dea. Il corpo del Dio si riempie di Vita La sposa si riempie di Lui. - “Sa'ham”- Io sono Lei.  - ”So'ham”- Io sono Lui.

GUERRIERI SENZA SPERANZA

Dog Soldiers, Soldati Cane. Tra gli Cheyenne erano i guerrieri (e le guerriere: pare non facessero distinzione di sesso) più temuti e rispettati.   In battaglia si legavano saldamente a un palo piantato per terra per poter lottare fino alla morte o alla vittoria senza possibilità di fuga. Sugli altri l'effetto era devastante: pur di proteggerli i compagni di lotta sacrificavano la vita, e il passo dei nemici si faceva incerto, ché paura e ammirazione rendevano molli le ginocchia. Corda, nodi e piolo tracciavano i confini della Terra senza Speranza. Gli Cheyenne conoscevano bene i moti dell'animo. Se nella vita quotidiana è lei, la speranza, a spingerci al di là dei dubbi e della sofferenza, in battaglia può essere un freno. Chi è privo di speranza, non ha niente da perdere: niente  nostalgia del passato, niente sogno del futuro. Niente. Quella del Dog Soldier è azione pura, svincolata dal timore della sconfitta o dal sogno della vittoria. Un'azione "senza

EMOZIONI FOSSILI

"Ma quale distacco dalle emozioni! Lo Yoga è Danzare la vita"                                               Ryu no Kokyu                                             Si può morire anche due, tre, dieci volte al giorno e rinascere nel sorriso di un bimbo o nel volo silenzioso del falco.  Il ritmo della Vita è  proprio questo: un insensato  rincorrersi di piacere e dolore da cui, a volte si ha voglia di scappare, come il bagnante in fuga dall'Onda che devasta. Altre, invece, con l'incoscienza dell'Amante, ci si abbandona al mare e allora,   per un attimo, uno solo, godiamo di quell'assurdo e luminoso silenzio che chiamiamo Gioia. Chi non ne sa pensa che  il fine dello Yoga sia distaccarsi dalle emozioni, quasi fosse il fratello nobile dell'apatia. E sono tanti a non sapere. Inutile dir loro che è Śiva, il selvaggio "Re della danza", a portare lo Yoga agli uomini. Quando la sua Sposa si toglie la vita,  Śiva folle di d