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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

LA FAVOLA DEL FIGLIO DI DIO

Stamattina mi sono svegliato con una domanda scema in testa: " Se Gesù è nato a Betlemme perché si chiama Gesù di Nazareth? ". Probabilmente  ero condizionato dalla storia dello Jus Soli. Si insomma...  se uno nasce a New York è newyorkese, se nasce a Rio de Janeiro è un carioca, Perché se uno nasce a Betlemme non è betlemmese, ma nazareno? Una domanda scema, ma nemmeno troppo. Betlemme è in Giudea, a sud di Tel Aviv e Nareth è in Galilea, a Nord. Distano 156 chilometri in linea d'aria, che, date le dimensioni dell'antico regno di Israele non è che siano pochissimi. Ai tempi di Gesù l'antico regno era diviso in quattro territori diversi, con proprie leggi, governati dai figli e dalla sorella di Erode il Grande. Giudea e Galilea erano, fatte le debite proporzioni, come le attuali Francia e Italia. Lo so la cosa non è di nessuna importanza. Quando si parla di religione  non è importante la geografia, ma la fede e l'aspetto mitico... Comunque a me la

DELL'AMORE E DELLA MORTE - ESTASI E CONOSCENZA

L'11 gennaio  uscirà, in libreria, il mio ultimo libro, " ESTASI E CONOSCENZA " scritto a quattro mani con Laura Nalin. Doveva uscire prima, in autunno, ma una svista del tipografo ha costretto l'editore a ristamparlo e a renderlo disponibile per quella data. L'11 gennaio è il compleanno di mio padre. Le coincidenze non esistono!  O forse si, ma è bello pensare ad un ordine prestabilito, all'architettura, geniale,di un qualche mago , demiurgo, o spirito irriverente che gioca con i  numeri e le emozioni per ficcarci nell'orecchio la pulce dell'eterno,dellavita oltre la morte.       Babbo compirebbe 94 anni, se fosse vivo. Non so se sarebbe contento del libro...diciamo di sì,ma moderatamente. A lui interessavano, veramente,  la Juventus, lo star bene, il vino, il buon mangiare, ma soprattutto mia madre. Litigavano come pazzi e poi si addormentavano, mano nella mano, davanti alla televisione. Sono stati insieme per 67 anni. Poi lui è mort

SHIVA E SHAKTI, LA LUNA E IL FUOCO

Shiva Ardhanari. I due sposi divini uniti in un’unica forma (disegno di paolo Proietti) La Via del Sesso per gli yogin, è la via maestra, la più alta e sublime, per riscoprirsi Uno con l'Universo. Per noi occidentali invece diviene spesso un sentiero tortuoso, pieno di trabocchetti, false piste e botole segrete che non portano da nessuna parte. Gli insegnamenti di kāma sono così lontani dalla nostra cultura che spesso, per evitare danni, i maestri indiani e tibetani preferiscono negarne l'esistenza o attribuir loro la patente di immoralità e perversione. A giudicare da quel che si legge in giro non è che abbiano tutti i torti: la sublime Via di Eros divino spesso viene degradata a una serie di tecniche per "scopare meglio", "durare di più", "avere più orgasmi", che, insomma...non è che siano cose negative, anzi, ma non sono le finalità ultime del Tantra. Perché è così difficile comprendere gli insegnamenti tantrici? Sicuramente l&#

YOGA E ASTROLOGIA : LE BIZZARRE ANALOGIE TRA ASANA E COSTELLAZIONI.

Tutte le immagini sono tratte da "Hathayoga, la lingua perduta dei veggenti",edizioni Aldenia, Firenze 2016. Ieri sera, sono stato ad una conferenza di un astrologo famoso, " Simon and the stars ". Simpatico, Simon, misurato nelle risposte che gli astanti, moltissimi, gli facevano e bravo a tenere l'attenzione del pubblico per quasi due ore. Ho avuto l'impressione che facesse molta attenzione a separare il suo specifico di astrologo dal campo della psicologia e della spiritualità, cosa che ho apprezzato assai: di questi tempi, zeppi di ragionieri che si scoprono sciamani nei week end e, impiegati dell'Istat che insegnano tantra tibetano nelle ferie estive, rimanere nei limiti delle proprie competenze è cosa buona e giusta.  Oddio... a dir la verità ho conosciuto dei geometri che ne sapevano di Advaita Vedanta quanto e più di uno svami indiano, ma in genere, gli sciamani, gli yogin e i maghi improvvisati che h