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Visualizzazione dei post da 2013

HATHA YOGA - "SETU BANDHA SARVANGASANA" -

"BALANCE EXERCISES" - NEW ENERGY NEW

L'equilibrio, ovvero è il rapporto con la gravità, è fondamentale per lo yogin. per assumere senza sforzo, con la leggerezza di un fiore che sboccia, li asana, tra virgolette "acrobatici" bisogna imparare a gestire"gli appoggi" e gli spostamenti di peso. In questo video, Laura Ciucci ed io mostriamo una serie di sequenze per l'equilibrio. Foto di Francesca Proietti. Musica: Maria Rita "Mente Ao Meu Coracao"

YOGA DANCE - NEW ENERGY NEW

Laura è una mia allieva di Hatha Yoga. Insegna  ginnastica ritmica alla New Energy new ed ha un corpo ben allenato. per spiegarle il lavoro, in rilassamento, sulla gravità e sugli "agganci" tipico dello Hatha Yoga ho preparato delle sequenze a due, con asana acrobatici (posizioni invertite e di equilibrio) assunte, spesso, usando il corpo del partner come appoggio. Il risultato di questo "espediente didattico", a giudicare dalle foto, è una danza, Ma in fondo la hatha Yoga è danza: LA DANZA DEGLI DEI".. Foto: Francesca Proietti. Musica: Tricky (Evolutio Revolution Love); Tan Dun (Crouching Tiger Hidden Dragon)

L'ANGELO CADUTO (Devadutapanna asana)

foto di  Francesca Proietti  -  click to enlarge Devadutapannāsana , "l'Angelo Caduto" è una posizione alla quale sono molto legato, non solo per la bellezza della forma e per il nome suggestivo. Riuscire ad assumerla senza sforzo significa aver preso consapevolezza del sottile gioco di equilibri e della paradossale spinta verso l'alto che la forza di gravità dona a chi comprende il segreto della spirale . Nella variante che propongo, con appoggio sulla spalla , si parte (1) dall'estensione della gamba dal semiloto legato, tecnicamente una variante di Ardha Baddha Padma Pashimottanasana foto di  Francesca Proietti  -  click to enlarge Con delicatezza, (2) spostando il peso sull'ischio sinistro ( ovviamente se la gamba distesa è la sinistra si porterà il peso sull'ischio destro ) e andando leggermente in torsione verso sinistra, si richiama la gamba distesa e, sciogliendo il "semi loto legato" si inverte la torsione e si spos...

OVERTONES - "OM TARE TUTTARE TURE SVA HA"

IL VIRUS DELL'IGNORANZA - VIDYA E NIDRA

Il luogo comune è il principale nemico della conoscenza.  Ogni volta che, per pigrizia, stupidità o eccesso di fiducia [fede?] nei confronti di chi ne sa o ne dovrebbe sapere più di noi, rinunciamo alla sana curiosità del ricercatore e rinchiudiamo la mente negli steccati del "COME HA DETTO TIZIO", "SECONDO CAIO" ecc. ecc. spargiamo il virus dell'ignoranza. La ricerca dovrebbe essere libera da ogni genere di pregiudizio e il ricercatore "VERO" dovrebbe farsi tutte le domande che gli altri non osano fare, anche le più stupide, senza dar mai niente per scontato. Ultimamente, lavorando su un testo di Babaji [" Gorakhvani - i segreti di Guru Gorakh "-J.Amba Edizioni], mi sono trovato a fare i conti con i luoghi comuni dello Yoga.  Si tratta, di una serie di errori di traduzione, banalizzazioni e, a volte, colpevoli mistificazioni, che a son di essere ripetuti sostituiscono i significati originali di parole, simboli e tecniche rendendo incom...

LA VIA DEL SESSO

"Si scopra la felicità attraverso la frizione che unifica i sessi durante il godimento reciproco e, grazie a essa, si riconosca l'essenza incomparabile, sempre presente. Infatti, tutto ciò che entra da un organo interno o esterno risiede sotto forma di coscienza o di soffio nel regno della via mediana che, collegata essenzialmente al soffio universale (anuprāṇanā), anima ogni parte del corpo. E ciò che viene chiamato ojas, vitalità, e che vivifica tutto il corpo" Abhinavagupta - Parātrīśikāvivaraṇa   Che nello yoga, esista una via realizzativa basata sulle pratiche sessuali è cosa risaputa.  Per alcuni, come Abhinavagupta, è la via maestra, la più alta e sublime, per riscoprirsi UNO con l'Universo.  Per noi occidentali invece diviene spesso un sentiero tortuoso, pieno di trabocchetti, false piste e botole segrete che non portano da nessuna parte.  Gli insegnamenti di kāma sono così lontani dalla nostra cultura che spesso i maestri indiani e tibetani preferiscono n...

LA DEA DEL SONNO - Le parole segrete di Babaji, IIIa parte

La mia fissazione per Babaji e il  Gorakhvani  [ "i segreti di Guru Gorakh"- J.Amba editrice ]  è cominciata nel luglio scorso, quando sono entrato per la prima volta nell' Ashram Bhole Baba ,  a Cisternino (nella Val d'Itria).  Appena mi ha visto Rupchand, uno dei discepoli storici di Babaji  di Hairakhan (uno di coloro che ne ha ascoltato direttamente gli insegnamenti per intenderci), mi ha guardato negli occhi e, praticamente senza dire una parola, si è alzato ha preso un libro dallo shop dell'Ashram e me lo ha regalato. II libro era, appunto, il Gorakhvani, resoconto scritto delle istruzioni impartite da Babaji a  Shri Shastri Vishnu Dat t. Secondo me si tratta di un testo straordinario, che descrive il percorso della realizzazione secondo gli insegnamenti  Nath , attraverso una serie di simboli presi dai  Veda , dai  Purana , dal  kundalini yoga , dal tantrismo tibetano... Dopo qualche giorno, Rupchand mi ha pres...

TANTRISMO E ADVAITA VEDANTA

“ messo sotto controllo il fiore di loto del cuore, si raggiunge Bhumi e attraverso la via mediana che porta verso l'alto, dopo aver posto Prana tra le sopracciglia, si raggiunge lo splendente Purusha che emana luce” Shankara Bhagavadpada – commento alla Bhagavad Gita VIII, 9,10 .   Il 1° febbraio del 2007, giorno del mio compleanno, mi arrivò, dono inaspettato, una cassa di libri, quasi tutti traduzioni di testi di Shankara e di altri autori di quella che allora mi sembrava una scuola filosofica: l'Advaita Vedanta, o vedanta non duale.  Tra le pagine della Bhagavad Gita c'era un biglietto: “Caro fratello ti prego di accettare questi libri. Sono sempre appartenuti a te.....”.  Bello.  Cominciai a studiare come un forsennato, andavo anche al bagno con i libri di Shankara, mi sembrava di “essere tornato a casa”.  Un giorno, dopo un paio d'anni , Shankara mi apparve.  Lo so che sembra strano, ma praticando Yoga ho vissuto spesso stati di alterazione percettiva...