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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

L'UNIVERSO MUSICALE - I SUONI INTERIORI

"Kamalo, da dove e per quale potere si poté creare un canto così bello? Né lo Yoga né il Tapas avrebbero potuto creare un canto di così buon auspicio [...]; è per la grazia di Samba Sada Shiva che si vede una luce dove neppure il sole può arrivare[...]. Si può andare facilmente ovunque, ma è molto difficile raggiungere questo luogo, dove Mahakaal è il Guardiano della Porta". Babaji di Haidhakhan - " Gorakhvani ". L'universo del Sanathana Dharma (la "Filosofia perenne" che sta alla base dello Yoga) è un universo pluridimensionale,  C'è una dimensione fisica, grossolana [che corrisponde al nostro stato di veglia, e sul piano sottile ai sei chakra principali (perineo, genitali, ombelico, cuore, gola, punto tra le sopracciglia)] e una serie di dimensioni più sottili (8, in genere) sperimentabili dallo yogin dopo la "apertura del chakra dei mille petali", cporta d'accesso alla seconda dimensione, o prima dimensione spirituale.

PHURO! IL MANTRA DELLA QUINTA DIMENSIONE

" Non limitarti a praticare l'Arte: scardinane i segreti. Solo così otterrai la conoscenza per sfiorare il divino ". Ludwig van Beethoven Baul Devi scardinare i segreti dell'Arte per avvicinarti al divino, dice Beethovan. Strano verbo scardinare, mi faceva notare Andrea Pagano, I segreti  di solito, si svelano, si sussurrano, si confidano. Scardinare ha qualcosa di violento, di innaturale, quasi. Mi ha mostrato anche una foto, Andrea, rappresenta gli antichi ideogrammi cinesi per Musica e per Medicina.  Nel  primo sembra  di riconoscere un uomo che suona due tamburelli, immagine che torna identica nel secondo, con l'aggiunta di due tridenti con la punta in alto: Interessante, vero?  Sembra quasi che per i cinesi la medicina derivi dalla musica. anzi sia la musica con un qualcosa che conduce verso l'alto. O magari volevano intendere che la Medicina è Musica con un attenzione particolare rivolta verso il divino. Chissà. Appena ho letto

HANUMAN, BABAJI E IL SEGRETO DEL FUOCO

                                               Haidhakhan Baba - foto di Surya Innerlight Questa statua "particolare" è la Murti (forma) di Haidhakhan Baba, meglio conosciuto come Babaji o Mahamuni. Ha una energia impressionante, palpabile, simile a quella di certi Tangka ( le rappresentazioni pittoriche di Buddha e Bodhisattva realizzate  con sostanze che provocherebbero una qualche reazione "alchemica") tibetani. Si trova a Cisternino, in Puglia, in un tempietto, sempre deserto, a poche centinaia di metri dall'Ashram Bhole Baba. foto di  Surya Innerlight Il tempietto è protetto da quattro, cinque statue di Hanuman, che, in posa guerriera, sovrasta,  anche la porta d'ingresso.  Hanuman è una scimmia guerriera. Nel Ramayana, cerca di risolvere i problemi di Rama e della sua sposa Sita, anzi di Sita-Rama ( i Nath considerano Sita e Rama come un'unica manifestazione del divino, come Radha e Krishna) e nei templi di Haidhakan Baba e di Babaji

SIRIO, MIKHAEL E MAHAKAAL

Che ci sia affinità tra san Michele e Shiva mi sembra fuori discussione, basta guardare con attenzione statue e dipinti che li ritraggono: tengono, entrambi, un piede sul demone che hanno sconfitto, con i capelli e le vesti mossi dal vento e una specie di foulard intorno al collo (quello di Shiva è un serpente a dir la verità).  Tutti e due sono "danzatori": Shiva, lo sappiamo è il Nataraja, il re dei ballerini, e   Raffaello avrà pure le sue buone ragioni se ritrae Michele in " Attitude " un  inconfondibile passo di danza tipico anche di Shiva. In qualche modo Shiva e San Michele sono la stessa "Persona". Stringono in mano armi e strumenti di "misura": Shiva suona un tamburello/clessidra per tenere il ritmo e misurare il tempo. Mentre Michele ha in mano una bilancia (è il Reggente dell'Equinozio d'autunno, che avviene nel segno della Bilancia) per pesare le anime ( Psicostasi)  e per insegnarci