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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

VṚŚCIKĀSANA: LO SCORPIONE E LE CINQUE FASI DEL RITO

Uno degli errori più comuni del principiante, nell'accostarsi ad una posizione di media o alta difficoltà, è quello di aggredire l'Asana quasi fosse una fortezza da espugnare. Nel caso di VṚŚCIKĀSANA, ad esempio, cercherà innanzitutto gli appoggi giusti con l'aiuto di un muro o del comodo divano del soggiorno, provando e riprovando fin quando, con una certa soddisfazione non riuscirà ad ottenere una certa stabilità, e trascurerà i gesti, ritenuti banali, o facili di "entrata" ed "uscita" dalla posizione. Assumere la posizione acrobatica è assai più gratificante che ascoltare la circolazione delle energie in ginocchio, o ruotare dolcemente le scapole per predisporle alla pratica.  Intendiamoci: non è che sia un male cercare di diventare fisicamente più forti ed abili, né usare dei sostegni.  Che nello hatha yoga ci sia una certa componente ginnica è fuori discussione.  Così come fuori discussione è il fatto che molti degli 84 Asana abb

TANTRA - LA LINGUA DI KALI

Tratto da: " ESTASI E CONOSCENZA-IL RUOLO DELLA DONNA NEL TANTRA "(https://www.amazon.it/Estasi-conoscenza-Paolo-Proietti/dp/8894842134) Śiva è il signore delle bestie.   Śiva è la danza selvaggia e tenera, insieme, della creazione.   Soprattutto Śiva è il Dio dell'Oltre.   Oltre i confini, oltre le leggi e le capacità della mente raziocinante. C’è un riflesso della luce di Śiva in ogni uomo, in ogni donna c'è una goccia del sangue della Dea.   Anzi la donna è  “la” Dea. Ed è maestra, ma deve essere risvegliata al suo ruolo. Dirlo oggi sembra quasi un eresia: mai come in questi tempi si è parlato tanto di femminilità e risveglio della Dea, di Donna con la D maiuscola e sessualità femminile, di perinei vissuti e di lingua della luna, eppure... eppure mi pare che le donne non si ricordino chi sono.   Mi pare che Dea a son di ripeterlo sia divenuta una parola non vuota, ma assopita, quasi che la lingua rossa di Kālī si fosse dimenticata di come si fa ad u

POLIAMORE? A VOLTE RITORNANO. HIMMLER E GLI UCCELLI VAGABONDI"

Immagine di copertina: Yogini tedesca degli anni '30. Fonte:  https://theracerx.com/2012/09/21/nazi-era-porn-with-nazi-state-approval/ Da un po' di tempo sento parlare, con una certa frequenza, di "Poliamore" e di "Multirelazioni" intesi come possibilità di amare, ma soprattutto di fare sesso, non con un solo partner, ma con più persone, magari di sesso diverso. Il mio pensiero è stato . " E allora? ". Avevo 18 anni negli anni '70 e le coppie aperte, i menage a trois, l'amore libero erano all'ordine del giorno. nessuno delle mia generazione si scandalizzava.  " L'amore fisico è la più alta forma di comunicazione " si era soliti dire, e per essere coerenti, si....comunicava abbastanza spesso. C'erano delle "coppie storiche" anche allora, a dir la verità. Coppie che che rimanevano insieme per anni e tendevano a far l'amore solo tra di loro, ma se qualcuno dopo un bicchiere di vino e una can

ROBERTO DE NOBILI, IL GESUITA-YOGIN CHE RISCRISSE I VEDA

Tratto da " LO SWAMI PALLIDO: Storia dei Gesuiti che inventarono lo Yoga" Nel 1973 a Indore, nel Madhya Pradesh, muore Swami Abhishiktananda, uno dei maestri spirituali più importanti del XX secolo. Poco prima di lasciare il corpo, come si dice di solito dei Guru indiani, scrisse un libro considerato la testimonianza della sua avvenuta illuminazione, “ La montée au fond du coeur”. Ma perché viene da domandarsi, uno swami indiano decide di tramandare ai posteri i suoi ultimi, preziosi insegnamenti nella lingua di Voltaire? La risposta è più semplice di quanto si possa credere: swami Abhishiktananda “ era ” francese. Il suo vero nome era Henri Le Saux ed era un prete francese, come il suo amico, swami   Paramarubi Anandam, al secolo Jules Monchanin con il quale nel marzo del 1950 fondò, nello stato del Karnataka, sulle sponde del sacro fiume Kaveri, l’ashram di Shantivanam, dove facevano messa vestiti di arancione, seduti a fior di loto e chiamavano Padre, Figlio e