Qualche anno fa, in un gruppo che si occupava di Advaita Vedanta e si definiva tradizionale (e credo proprio che lo fosse: chi lo aveva messo su era in contatto con gli Shankaracharya di Kanci e di Sringeri) su richiesta del mio "riferimento" assunsi un po' per gioco "ma anche no" il ruolo del Bastonatore. Mi chiamavano Ryu no Kokyu, "Soffio del Drago" che non era un nome che mi ero scelto ma quello che alcuni definirebbero "Nome Spirituale". Lo aveva scelto lui, il mio "riferimento" in riferimento ad alcune tecniche di circolazione delle energie sottili di cui, a suo dire, avevo raggiunto la maestria. La cosa divertente è che anche i maestri cinesi e tibetani con cui ho avuto a che fare mi hanno affibbiato nomignoli che hanno a che vedere con i Draghi e con le energia sottile, ma questa è un'altra storia... Dunque, come Ryu no Kokyu avevo il compito di "Bastonare", ovvero di dimostrare attraverso citaz
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