Insegnare yoga significa cercare di instradare gli allievi in un percorso di conoscenza. A prescindere dai titoli, dai diplomi e dalle altre medaglie da apporre sul petto negli incontri pubblici e nelle chiacchiere da salotto, l’insegnante/istruttore/maestro deve disporre, oltre ad un bagaglio di esperienze e conoscenze, di ciò che viene definito “qualificazione”. Esperienza, erudizione e qualificazione sono le tre caratteristiche fondamentali dell’istruttore di yoga, o meglio, sono i tre ingredienti fondamentali a disposizione dell’istruttore per preparare il cibo con cui nutrire l’allievo: la carenza o addirittura l’assenza di uno dei tre renderà il “piatto” insipido o troppo saporito o poco digeribile. La necessità dell’esperienza è ovvia: se, ad esempio, non ho mai tentato di assumere la verticale sulla testa come potrò mai riuscire ad insegnarla ad un allievo? Posso aver letto decine di manuali che insegnano a nuotare, ma se non ho mai fatto l’esperienza dell’acqua l’onda
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga