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MA BUDDDHA ERA GRECO? - STORIA SEGRETA DELLO YOGA .

Tra qualche mese pubblicheremo la seconda parte di " Storia Segreta dello Yoga ", in cui esporremo i nuovi frutti delle ricerche che abbiamo fatto sulle "vere" origini dello yoga. Alcune delle cose che abbiamo scoperte sono divertenti, altre, per noi almeno sconvolgenti.  Di certo appena si contestualizza lo yoga, ponendolo nell'ambito storico e culturale in cui è nato e si è sviluppato, molti dei miti e delle credenze che nell'ultimo secolo abbiamo imparato ad etichettare come "verità" si sciolgono come neve al sole.  In quest'ultimo anno ci siamo dovuti arrendere all'evidenza: tra il XIX e il XX secolo, per una serie di motivi anche nobili, la storia dello yoga- e di conseguenza alcuni testi, concetti e tecniche - è stata manipolata in modo da creare almeno due yoga diversi, uno "indiano", legato alla tradizione medioevale, ed uno ad uso del pubblico occidentale, frutto di un sapiente mix di tecniche psicofisiche occi

YAMA E NIYAMA, I DIECI COMANDAMENTI HINDU - MA SARÀ VERO?

Yama e Nyama? Lo sappiamo tutti cosa sono, noi insegnanti lo ripetiamo quasi ad ogni lezione: Yama e Nyama sono “i Dieci Comandamenti Hindu”, i “Cinque No e i Cinque si”, “i principi etici e morali universali” ecc. Ma sarà verò? Cioè: lo ripetiamo perché “lo sappiamo” o perché ce lo hanno detto i nostri maestri, (fisici o di carta che siano)? Siamo veramente sicuri che Patañjali, si sia preoccupato di indicarci, in quello che appare un manuale pratico di yoga, una serie di precetti morali? Dopo aver studiato un po’ di materiale sullo yoga medioevale non ne sono più tanto sicuro, e così. Per curiosità, sono andato a controllare sul dizionario sanscrito Monier-Williams ogni singolo termine, ed ho confrontato le definizioni con quello che sto imparando – o che già sapevo, sullo yoga medioevale. Sicuramente, non essendo un sanscritista, mi sarà sfuggito qualche dettaglio che altri considereranno basilare, ma c’è la possibilità che le mie osservazioni/scoperte