NON MENTE NON PENSIERO "Sebbene nel suo compito non ponga attenzione, Sui piccoli campi di montagna, Lo spaventapasseri non è posto invano". Bukkoku Kokushi Il maestro di spada non brandisce le armi. Sacralizza lo spazio, le forme, i colori. Lo spadaccino brandisce la spada, il maestro coglie il giusto intervallo di tempo e spazio. Il maestro di spada immagina che la vita sia sogno. Per lui forme e misure sono per lui sacre. Il maestro di spada non fa esercizi per riscaldare braccia e polsi: le "sacralizza". Poggiare la spada per terra con la stessa grazia con cui una farfalla si posa su un fiore. Il maestro di spada cerca l’identità con la natura, è questo che definisce “sacro”. Non c'è differenza tra il suo roteare la lama e il turbine del vento. Poggiare la spada a terra è come pregare. La creazione del mondo avviene attraverso misure, nomi e forme. Misure nomi e forme sono sacre. INSEGNAMENTI
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