Esamineremo in questo articolo, i versetti da 2.46 a 2.51, che riguardano la pratica degli āsana e la pratica del p rāṇāyāma . स्थिरसुखमासनम् ॥२.४६॥ in caratteri latini: sthirasukhamāsanam ||2.46|| ovvero: sthira-sukham āsanam. Esaminando parola per parola avremo: sthira , aggettivo, radice verbale " sthā " (in piedi), ha il significato di "stabile"; sukham, nominativo neutro singolare, dal prefisso " su " che significa "buono", "piacevole", godibile" e dal sostantivo neutro " kha ", che significa "vuoto", "cielo"," foro", mozzo della ruota" e, nel tantra il "vuoto creativo della vagina della Dea", ha il significato di "piacevole", "che provoca godimento"; āsanam , nominativo singolare, formato dalla radice verbale " ās " che significa "sedersi" e dal suffisso " ana " che è un suffisso neutro " Kr̥t " (o qualcos
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