Sarà che non mi interessavo più dell'argomento da qualche anno. Sarà che sempre più maestri neo advaita si avventurano in Italia, ma mi pare che l'interesse verso la filosofia di Shankara negli ultimi tempi si sia risvegliato. Nei simposi, nei forum di yoga, nelle conferenze e negli stage si parla sempre più spesso di Advaita Vedanta e si discute spesso di Jnana Yoga , Karma Yoga e di differenza trai vari " Marga " o sentieri. A volte vecchi e nuovi "esperti" azzardano anche delle interpretazioni, brillanti o bizzarre delle Upanishad o della Bhagavat Gita. Mi sembra una cosa buona e giusta, però vorrei però mettere in evidenza il problema del linguaggio... Lavoro sul corpo, pratico e insegno da quarant'anni e, naturalmente, sono molto più a mio agio con articolazioni, muscoli, sistema respiratorio che con le disquisizioni filosofiche basate sui testi ( o sulle interpretazioni dei testi fatte da altri...). Però dal 1996 al 2006 ho studiato con mo...
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga