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SPAZIO E VUOTO – PRESENZA E NON PRESENZA

"Cessa di associare all'etere ( [1] ) i molteplici upādhi [2] come ad esempio la brocca, il vaso, il granaio, l'astuccio per gli aghi ecc., perché l'etere è uno e non molteplice; così il Supremo, quando è libero dalle sovrapposizioni dell'io, ecc., in verità è Uno." (Śaṅkara, Vivekacudamani, 385. Traduzione di Raphael) Il Movimento Naturale è il movimento dello Stato Naturale, o Sahaja, e dagli artisti marziali cinesi e giapponesi è associato alla Giusta Azione degli insegnamenti buddhisti. Il movimento naturale richiederà ovviamente un Giusto rapporto con lo Spazio, dal quale deriva ciò che, nella danza, nel teatro e nelle arti marziali, viene definito “Presenza”. Per apprendere il giusto rapporto con lo Spazio occorre comprendere il significato di Spazio e di Vuoto. Qual è la differenza tra Spazio e Vuoto? Anche se spesso vengono intesi nella stessa maniera, dovremmo considerare lo Spazio come uno dei cinque elementi costitutivi della materia e

L’UTILIZZAZIONE DEL PIACERE NEL TANTRA

                                              “Con tre dita sparsi sulla mia vagina il polline di loto e con un’intensa danza serpentina, offrii il mio mandala al mandala del corpo del Guru. […] Buddha, Eroe del Puro Piacere, fai di me ciò che vuoi. Guru, Signore del Puro Piacere, con forza e gioia, ti chiedo di spargere il tuo seme nel mio mandala interiore”. (Yeshe Tsogyal – LA TERZA INIZIAZIONE) La Meditazione a Coppia può essere considerata una delle fasi preliminari del “Maithuna”, il rito sessuale tantrico, e consiste nella visualizzazione del partner come un divinità. Si tratta di una pratica detta Samayasattva (dove s amaya  significa "voto", "promessa", e  sattva “essenza”, “creatura”, “ectoplasma”) che consiste nel visualizzare il partner come una divinità. Una definizione accettabile della pratica di Samayasattva potrebbe essere “ricreare dinanzi a sé, mediante la visualizzazione, l'immagine della Divinità preferita (in