“Senza paura, senza scopo, senza sforzo, dallo Spazio vuoto lascia sgorgare gesti divini e danze sconosciute”. Tantra della Ruota dei Tempi. Per noi occidentali è difficle comprenderlo, ma nello Yoga le m udrā, esattamente come gli āsana e le sequenze , non dovrebbero essere eseguite volontariamente, ma "dovrebbero insorgere come un fiore che sboccia". Sentire le mani che si muovono da sole, animate da una volontà altra, è stravagante: danzano e l'energia che le muove è la stessa che spinge un fiore a sbocciare, inaspettato, su uno scoglio. Le Mudrā , i gesti che le mani, e a volte la lingua o il corpo intero, assumono nelle danze e nelle posizioni, non possono essere imitati, devono insorgere, come il desiderio. - Si danza con la vagina - diceva Marta Graham. Non è elegante, ma rende bene l'idea. Jinpa ci disse che o gnuna delle dita ha un suo significato, un carattere e una qualità diversi. Come i cinque elementi. In sanscr
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga