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LA SERIE RISHIKESH E LA LINGUA PERDUTA DEI VEGGENTI - IL MIO SECONDO LIBRO

Nel mese di maggio uscirà per le Edizioni Aldenia, il mio secondo libro, " Hatha Yoga, la lingua perduta dei Veggenti ",con la prefazione di Malcolm Bilotta. Nelle 200 e rotte pagine tratto vari argomenti: racconto dei miei primi contatti con l'India, negli anni '70, delle esperienze fatte in questi anni con Yoga.it e il Gruppo Yoga Vedanta, dei rapporti,, a volte sorprendenti tra l'astronomia/astrologia vedica e lo Yoga, ma il tema principale è la serie di Rishikesh o serie Shivananda. Si tratta  una coreografia, basata su dodici asana (ma esistono versioni anche a dieci asana, credo le citi Van Lisebeth , anche se, secondo gli studi che ho fatto, la serie di Rishikesh "deve" essere una sequenza di dodici posizioni... ), proveniente dagli insegnamenti dello yoga Himalayano, diffusa in Occidente da Sivananda e dai suoi allievi . La versione più famosa della serie Rishikesh è quella d i Swami Vishnudevananda , il discepolo che Shivan

SENSIBILIZZAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO - SAHAJOLI MUDRA

 Tratto da " TANTRA LA VIA DEL SESSO" - Ed. Aldenia, Firenze 2015, Parte II, Cap. IV e V. ESERCIZI PER LA SENSIBILIZZAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO In un certo senso possiamo dire che, per lo yoga, l’ano ha la capacità di attivare il cervelletto e la ghiandola pineale, il perineo la fontanella anteriore(1) e i genitali la ghiandola pituitaria. Ma, per far questo, il praticante dovrà avere una padronanza assoluta dei muscoli del pavimento pelvico e del bacino. Accennerò adesso ad una pratica tradizionale di estrema importanza, Vajrolī mudrā. Per praticare il tantrismo sessuale, come si è detto, è necessario avere una conoscenza non solo teorica dell’anatomia dell’ apparato genitale e del pavimento pelvico. Il pavimento pelvico è una zona assai vasta che interessa il coccige, l’ano, la zona ischiatica e lo scroto (nelle donne la vagina) ed è divisa, più o meno, in tre piani di profondità crescente. Se si spinge con le dita a metà strada tra lo scroto e l’ano (tra la v

TANTRA: LE PAROLE PERDUTE DI INDRANI

Tratto da "TANTRA LA VIA DEL SESSO" - Ed. Aldenia, Firenze 2015 - Parte I Cap. I. Tra le sessantaquattro posizioni del Kāmasūtra così come ci sono proposte dalle riviste femminili o dai siti soft porno, ce n’è una chiamata ’āsana di Indrāṇī”. La donna, sdraiata sulla schiena, porta le gambe al petto, poggia i piedi sul torace dell’amante e gli afferra i glutei  così da gestire, a suo piacimento, il ritmo e la profondità della penetrazione. È lei, la donna, a condurre la danza: l’uomo, inginocchiato come un devoto di fronte ad un’immagine sacra, non può far altro che assecondarla. L’Indrāṇī che dà nome alla posizione non è una donna qualsiasi, è una dea, anzi, è la Regina degli Dei. Le sue abilità amatorie sono proverbiali, così come il temperamento focoso e il linguaggio non proprio da educanda: -“Il cazzo dell’impotente ciondola tra le cosce”- ricorda al marito, Indra, colpevole di trascurare il talamo nuziale per andare in giro a salvare il mondo. –“Il cazzo del po