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EROS, IL DIO DELL'INIZIO

Non so se succede solo a me, f orse lo fanno tutti, chissà, ma ho notato che quando mi metto a studiare qualcosa, dalla Storia dell' Arte, alla Chimica, alla Danza comincio dalla fine. Vengo attratto dalle novità, gli studi più moderni, le ultime performance(s) poi, pian pianino, mi metto a frugare nel baule dei ricordi. Viaggio a ritroso, insomma. Non so perché lo faccio, forse ci vorrebbe qualche buon psicologo per capirlo, ma non è che mi interessi più di tanto e con la psicanalisi, annessi e connessi ho un pessimo rapporto, non mi fido. Sarà perché la maggior parte dei "dottori dell'anima" che conosco sono più fuori di testa di me. Comunque sia quando studio e ricerco vado a ritroso: comincio dalla fine e cerco di arrivare all'inizio. Grazie a questa modalità, non so quanto inusuale, ho scoperto che andando avanti, progredendo, le tecniche e le basi teoriche si complicano. Alcuni direbbero "si arricchiscono", ma a me pare che si facc

DANZARE LA VITA

La maggior parte delle concezioni spesso astruse o di difficile comprensione, che ci vengono propinate come sapere tradizionale, sono interpretazioni moderne o comunque posteriori all'elaborazione dei Veda e delle prime Upanishad.   Karma yoga,  p.e, termine usato spesso nel senso di -" Sta zitto e pedala! "-  a dir la verità sarebbe la via dei riti e delle formule magiche,  e Maya, con cui si indica l'illusorietà della vita dell'Uomo,  un particolare potere del Dio degli Oceani, e re dei Naga, Varuna . La Vita per lo Yoga non è illusione, anzi. La vera "Liberazione", "Illuminazione", "Realizzazione" o come cavolo vogliamo chiamarla, secondo i testi consiste nel vivere pienamente la propria esistenza comprendendo l'identità tra saṃsāra , che viene tradotto con "PASSAGGIO DA UNO STATO ALL'ALTRO", ma significa  INSIEME/CON [  saṃ ] l'ESSENZA [ sāra ]  e nirvāṇa che viene tradotto con LIBERAZIONE, significa 

LA RESURREZIONE DEL CAVALIERE OSCURO

Da bambino non sapevo correre. Non voglio dire che correvo male o che non correvo veloce: non sapevo proprio correre. Vedevo gli altri che lo facevano e allora ci provavo anch'io, ma non avendo assolutamente idea dell'azione del correre, provavo a muovere una parte del corpo alla volta, la mano si mette così, il polso cosà, poi la testa.  Alla fine facevo la fine del millepiedi delle Upanishad, quello che cerca di mettere la coscienza in un paio di zampe alla volta  finendo per incespicare. Correre per me non era naturale. Però mi annodavo le gambe e mi mettevo in verticale a testa in giù come fossero le cose più facili del mondo. Credevo pure di parlare con gli animali, soprattutto con le lucertole. Non sto scherzando, nelle vacanze di Natale ne ho parlato a lungo con mia madre e mia sorella ed ho scoperto che erano tanto preoccupate per la mia salute psichica da chiamarmi, in segreto, l'alieno. Quello che era normale per gli altri per me era fantascienza e vicev

LO YOGA FA MALE

Non praticate yoga! Lo yoga fa male. No, non sto dicendo di non praticare asana , o di non fare esercizi respiratori, per carità: gli asana rinvigoriscono il corpo, e le tecniche respiratorie allontanano le malattie di gola e polmoni. Cercate però di non cadere nella tentazione di praticare per davvero quello yoga di cui parlano le Upanishad e gli inni vedici, quello che in teoria dovrebbe condurre all'illuminazione. Fuggitelo come la peste! Distrugge i rapporti interpersonali, scatena invidie e gelosie, ed è potenzialmente pericoloso per la struttura stessa della società. Il primo pericolo sta nelle basi teoretiche, lo yoga non va d'accordo con le religioni, non si pone neppure il problema dell'esistenza di Dio e le religioni sono la struttura portante della nostra civiltà: “ ....c'era un ondeggiare, prima dell'inizio, era forse un Oceano? “- recita più o meno il canto della creazione del Rig Veda (X, 129, mi pare) - “ ... che ci sia stato o no un creatore fors

HATHA YOGA - LA DANZA DEGLI DEI

Lo  Hatha  Yoga è una  danza .  I movimenti dello Yogin devono sempre essere morbidi ed eleganti, come quelli di un serpente che, lentamente, svolge le sue spire. L'āsana (la postura) deve essere assunto senza sforzo, con la naturale eleganza del gatto di casa che, risvegliato dall'odore del cibo, balza giù dal divano e si stiracchia la schiena.  Il gesto dello Yogin DEVE essere bello . E questo non per rincorrere un qualche astratto ideale estetico, ma per una necessità pratica: la tensione muscolare rende difficile, se non impossibile, la percezione della circolazione delle energie sottili ("sottili come il filo del ragno", si legge nei testi tantrici) e senza percezione e utilizzazione delle correnti energetiche, le kriyā, non si può parlare di yoga.  Piccola parentesi: la parola  क्रिया kriyā , che significa "tecnica operativa", "azione","performance", nello yoga sta ad indicare il "lavoro" che si deve effettuare durante l

"BALANCE EXERCISES" - NEW ENERGY NEW

L'equilibrio, ovvero è il rapporto con la gravità, è fondamentale per lo yogin. per assumere senza sforzo, con la leggerezza di un fiore che sboccia, li asana, tra virgolette "acrobatici" bisogna imparare a gestire"gli appoggi" e gli spostamenti di peso. In questo video, Laura Ciucci ed io mostriamo una serie di sequenze per l'equilibrio. Foto di Francesca Proietti. Musica: Maria Rita "Mente Ao Meu Coracao"

YOGA DANCE - NEW ENERGY NEW

Laura è una mia allieva di Hatha Yoga. Insegna  ginnastica ritmica alla New Energy new ed ha un corpo ben allenato. per spiegarle il lavoro, in rilassamento, sulla gravità e sugli "agganci" tipico dello Hatha Yoga ho preparato delle sequenze a due, con asana acrobatici (posizioni invertite e di equilibrio) assunte, spesso, usando il corpo del partner come appoggio. Il risultato di questo "espediente didattico", a giudicare dalle foto, è una danza, Ma in fondo la hatha Yoga è danza: LA DANZA DEGLI DEI".. Foto: Francesca Proietti. Musica: Tricky (Evolutio Revolution Love); Tan Dun (Crouching Tiger Hidden Dragon)

L'ANGELO CADUTO (Devadutapanna asana)

foto di  Francesca Proietti  -  click to enlarge Devadutapannāsana , "l'Angelo Caduto" è una posizione alla quale sono molto legato, non solo per la bellezza della forma e per il nome suggestivo. Riuscire ad assumerla senza sforzo significa aver preso consapevolezza del sottile gioco di equilibri e della paradossale spinta verso l'alto che la forza di gravità dona a chi comprende il segreto della spirale . Nella variante che propongo, con appoggio sulla spalla , si parte (1) dall'estensione della gamba dal semiloto legato, tecnicamente una variante di Ardha Baddha Padma Pashimottanasana foto di  Francesca Proietti  -  click to enlarge Con delicatezza, (2) spostando il peso sull'ischio sinistro ( ovviamente se la gamba distesa è la sinistra si porterà il peso sull'ischio destro ) e andando leggermente in torsione verso sinistra, si richiama la gamba distesa e, sciogliendo il "semi loto legato" si inverte la torsione e si spos

IL VIRUS DELL'IGNORANZA - VIDYA E NIDRA

Il luogo comune è il principale nemico della conoscenza.  Ogni volta che, per pigrizia, stupidità o eccesso di fiducia [fede?] nei confronti di chi ne sa o ne dovrebbe sapere più di noi, rinunciamo alla sana curiosità del ricercatore e rinchiudiamo la mente negli steccati del "COME HA DETTO TIZIO", "SECONDO CAIO" ecc. ecc. spargiamo il virus dell'ignoranza. La ricerca dovrebbe essere libera da ogni genere di pregiudizio e il ricercatore "VERO" dovrebbe farsi tutte le domande che gli altri non osano fare, anche le più stupide, senza dar mai niente per scontato. Ultimamente, lavorando su un testo di Babaji [" Gorakhvani - i segreti di Guru Gorakh "-J.Amba Edizioni], mi sono trovato a fare i conti con i luoghi comuni dello Yoga.  Si tratta, di una serie di errori di traduzione, banalizzazioni e, a volte, colpevoli mistificazioni, che a son di essere ripetuti sostituiscono i significati originali di parole, simboli e tecniche rendendo incom