L'addestramento tantrico ( sādhana ) è un viaggio attraverso cinque diversi luoghi o città, cinque tappe, Iṣṭadevatā, Maṇḍala, Mudrā, Pūja, Mantra , per giungere, infine , alla realizzazione, Samudācāratā ( gnyis la yongs su rgyu ba med pa ) La prima ( Iṣṭadevatā, y-dam in tibetano) è la pratica dell'evocazione. Si visualizza nel cuore, sulla testa, dinanzi a sé, una delle forme della divinità. Quella che fa risuonare le corde misteriose dell'inconscio. È qui che l' āsana insorge, come un fiore che sboccia, dicono i poeti indiani, o il desiderio, improvviso, che trasfigura gli amanti. Il Maṇḍala ( dkyl-'khor ) delimita lo spazio sacro. A dir la verità la divinità è illimitata, per definizione. Ma come può la mente umana figurasi un qualcosa di così illogico (alogico, diceva Avalon)? Un mare senza sponde, una montagna senza fine, un pozzo senza fondo non riusciamo nemmeno a immaginarceli. Il Dio, di Nicola Cusano, dei taoisti e degli yogin, centro e circonferenza
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga