"Cessa di associare all'etere ( [1] ) i molteplici upādhi [2] come ad esempio la brocca, il vaso, il granaio, l'astuccio per gli aghi ecc., perché l'etere è uno e non molteplice; così il Supremo, quando è libero dalle sovrapposizioni dell'io, ecc., in verità è Uno." (Śaṅkara, Vivekacudamani, 385. Traduzione di Raphael) Il Movimento Naturale è il movimento dello Stato Naturale, o Sahaja, e dagli artisti marziali cinesi e giapponesi è associato alla Giusta Azione degli insegnamenti buddhisti. Il movimento naturale richiederà ovviamente un Giusto rapporto con lo Spazio, dal quale deriva ciò che, nella danza, nel teatro e nelle arti marziali, viene definito “Presenza”. Per apprendere il giusto rapporto con lo Spazio occorre comprendere il significato di Spazio e di Vuoto. Qual è la differenza tra Spazio e Vuoto? Anche se spesso vengono intesi nella stessa maniera, dovremmo considerare lo Spazio come uno dei cinque elementi costitutivi della materia e
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga