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E SE LO YOGA FOSSE SOLO "FISICO"? - STORIA SEGRETA DELLO YOGA

Gara di Kabaddi: gli attaccanti devono mostrare la capacità di controllare il respiro entrando nel campo dell'altra squadra, colpendo un avversario e ritornando nel proprio campo in apnea. Il 1° febbraio del 2007, giorno del mio compleanno, mi arrivò, dono inaspettato, una cassa di libri, quasi tutti traduzioni di testi di Saṅkara e di altri autori di quella che allora mi sembrava una scuola filosofica: l'Advaita Vedānta, o Vedānta non duale.  Tra le pagine della Bhagavadgītā c'era un biglietto:  - “ Caro fratello ti prego di accettare questi libri. Sono sempre appartenuti a te... ” - Era un dono di Premadharma Bodhananda, uno degli "uomini straordinari! che ho avuto la fortuna di conoscere nella mia vita. Cominciai a studiare come un forsennato, andavo anche al bagno con i libri di Saṅkara, mi sembrava di “essere  tornato a casa ” .  Un giorno, dopo un paio d'anni, Saṅkara mi apparve.  Lo so che sembra strano, ma praticando Yoga h

PATAÑJALI, IL SANSCRITO E IL LAVORO DI SQUADRA TRA PAṆḌITA E YOGIN

Ieri, su Facebook, ho avuto una gran bella discussione con alcuni dei più importanti sanscritisti italiani, Giulio Geymonat, Marcello Meli e Diego Manzi (vedi:  https://www.facebook.com/PAOLOPROIETTIyogaealtrestranezze/posts/2301866119924408?comment_id=2306556839455336&notif_id=1571757404114705&notif_t=comment_mention&ref=notif ).  Sono fermamente convinto dell'impossibilità di comprendere lo Yoga senza una conoscenza non superficiale dell'Arte, della Cultura e della Storia dell'India e, visto che è impensabile - o comunque altamente improbabile - che in un'unica vita una  persona possa acquisire le competenze dell'Artista, dello Storico, del Filosofo, dello Yogin e del Linguista, sono altrettanto fermamente convinto della necessità di una collaborazione sempre più stretta tra esperti delle diverse discipline.  La discussione di ieri  è stata per me la conferma della mia tesi: Yogin e Paṇḍita (termine col quale indico i docenti e i r

LA BALLA DEL SANSCRITO MADRE DI TUTTE LE LINGUE - STORIA SEGRETA DELLO YOGA

Ercole rappresentato come Vajrapāni, protettore del Buddha. Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Buddha-Vajrapāni -Herakles.JPG  Ercole rappresentato come Vajrapāni, protettore del Buddha. Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Buddha-Vajrapāni -Herakles.JPG Durante le ricerche compiute per la stesura di “LA STORIA SEGRETA DELLO YOGA” - https://www.amazon.it/dp/1697773559 - abbiamo trovato dei documenti e delle pubblicazioni assai interessanti che dimostrerebbero che il Sanscrito è una lingua “giovane”, e che i Veda sono stati scritti in tempi relativamente recenti –tra il II e il XII secolo d.C. Per me è stata una scoperta: per anni ho ripetuto ai miei allievi che il Sanscrito è una lingua antichissima è che i Veda appartengono ad un passato lontanissimo e credo di non essere stato l’unico. Ancora oggi moltissimi insegnanti di Yoga e alcuni docenti universitari, nelle loro lezioni affermano che il Sanscrito è una lingua antichi