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PATAÑJALI TRA REALTÀ STORICA E CREDENZE - "STORIA SEGRETA DELLO YOGA"

Nelle nostre università si insegna che la prima attestazione scritta del sanscrito o più precisamente del "medio indoario", siano gli editti di A śoka - vedi Henry Rogers, Writing System, Black Publishing 2004 - ISBN 0-631-23464-0). Si tratta di una notizia inesatta, il che non è che possa toglierci il sonno, a dir la verità, ma dovrebbe far riflettere coloro che, sinceramente, si approcciano allo yoga con l'animo del ricercatore. La più antica "attestazione scritta" - ovvero la prova, data da testi e iscrizioni, dell'esistenza di una lingua in una determinata epoca - del "medio indoario" sono le iscrizioni su ceramica di Anur ādhapura, nello Sri Lanka, risalenti a quasi un secolo  prima degli editti del re buddhista. Basta fare un giro sulla lista delle pubblicazioni della Oxford University (vedi: Kimanshu Prabha Ray - Inscribed Pots, emerging identities - in Patrick Olivelle, Between The Empires, Oxford University Press,

Lo Yoga Classico e i suoi rapporti con lo āyurveda e l'astrologia indiana - Lezione On Line del 20 aprile 2020

Per yoga classico si intende – si dovrebbe intendere – l’insieme di insegnamenti provenienti dalle venti yoga Upaniṣad e da una serie di testi scritti dal II al XV secolo d.C. Non tutti questi “manuali di istruzione” sono scritti in sanscrito: molti sono in Tamil, alcuni - poi tradotti in sanscrito in epoca moderna – erano in Rajasthani o Gujarati (Gujjar Bhakha), altri ancora –quelli diffusi in Tibet e Nepal dai maestri del Nord dell’India in fuga dalle invasioni islamiche - in una sorta di “sanscrito spurio” mescolato al tibetano. Si tratta di testi che colpiscono per la loro essenzialità e per i continui collegamenti con l’astronomia/astrologia indiana, lo āyurveda, la danza e le arti marziali indiane, tanto da far quasi sospettare l’esistenza i una unica fonte di conoscenza. Ecco per fare alcuni esempi alcuni brani di un testo del X secolo [1] : 35.    […] Lo yogin dovrà quindi eseguire il controllo del soffio vitale […] 36.   […] che spirano per le vie d