La mia amica Tatiana Rossi , commentando un post su swami Veda Bharati, chiedeva il motivo per cui persone, tra virgolette, "spiritualmente evolute" come Swami Veda, Swami Rama [e aggiungo io] Ramakrishna, Swami Vivekananda o Ramana Maharishi muoiono relativamente giovani, spesso dopo lunghe e penose malattie. La domanda, assai frequente in ambito yogico, presuppone: 1) La possibilità, da parte di uno yogi, di controllare completamente il corpo fisico mediante la mente (o la "supermente"); 2) L'idea che il dolore e la malattia siano un qualcosa di non naturale, un qualcosa che può essere eliminato dall'esistenza umana grazie ad una corretta pratica yogica. In realtà queste due ipotesi sono appunto ipotesi che, se si studiano la storia dello yoga e le biografie dei maestri, si rivelano tutto meno che attendibili. La prima cosa da fare, per cercare di rispondere alla domanda, è discriminare tra un certo tipo di pratica che si può definire tantrica finalizz...
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga