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SAN MICHELE E SHIVA

Ieri mia sorella mi ha caricato in macchina e mi ha portato in Val di Susa, alla sagra San Michele, davanti al Monte Musiné. E' strana l'abbazia. E' costruita con rocce marine (C'era l'Oceano, un tempo) ed è piena di simboli  dei Cavalieri Templari, nonostante, ufficialmente, non ci abbiano mai messo piede. La leggenda vuole che sia stata costruita per tenere a bada un Drago enorme nascosto alle pendici del Musiné, un monticello alto poco più di mille metri,  Se ne dicono tante sul Musinè: per qualcuno è un luogo infestato dai demoni, per altri una base di alieni, per altri ancora un luogo sacro dal quale attingere l'energia della Dea madre. Tra le mille storie che si raccontano, quella più intrigante per new ager e cacciatori di misteri, è quella della Linea del Drago , o Linea di San Michele o   Ley Line o Linea di Luce,  un canale energetico che  unirebbe l'Irlanda al Monte Carmelo ( Gerusalemme), passando per una serie d

LO SRI YANTRA E' UN'ASTRONAVE....

Non si può comprendere appieno lo sri yantra se non lo si considera per quello che è: una MACCHINA.    Una macchina volante, una specie di astronave che deve essere accesa/attivata.  I nove mandala (la cornice quadrata, il loto a sedici petali, il loto ad otto petali, il cerchio di 14 triangoli, i due cerchi a 10 triangoli, il cerchio a 8 triangoli,il kamakala e il bindu centrale) devono essere ruotati uno alla volta: per andare verso l'alto si usa come chiave di accensione il Kadi mantra (KA E I LA HRIM...)in spirale ascendente (dal quadrato al bindu), e per andare verso il basso si utilizza lo Hadi mantra (HA SA KA LA HRI) in spirale discendente (dal bindu al quadrato).  Fantascienza? Teorie bizzarre di una mente alterata?  Forse si, perché nel momento ci sono centinaia e centinaia di persone che praticano o hanno praticato i mantra dello sri Chakra e non si hanno notizie di persone che si siano avventurate nello spazio profondo grazie ad una rappresentazione grafica!  O

GANESHA IL SIGNORE DELLE SCHIERE E DELL'ALCHIMIA

Aum shrim hrim klim glaum gam ganapataye vara varada sarva janamme vashamanaya svaha Si dice spesso che le tecniche operative dello yoga, ovvero le pratiche potenzialmente in grado di trasformare Corpo, Parola e Mente, siano segrete o nascoste. Certo, non è impossibile che in qualche tempietto sperduto sulle montagne del Nepal o tra le foreste del Tamil Nadu ci siano dei libri o degli oggetti in grado di dare poteri incredibili a chi li legge o possiede, come le pietre di Shankara dei film di Indiana Jones, ma a volte penso che sia tutto scritto a chiare lettere e che la segretezza o l'esoterismo dipendano dalla nostra incapacità di vedere e dalla nostra ignoranza. Spesso, negli ultimi anni, ho rintracciato insegnamenti alchemici creduti perduti in testi facilmente reperibili nelle libreria e nelle scuole di yoga. Prendiamo ad esempio un versetto dello Hathayogapradipika, il 27° del IV capitolo: मूर्छ्छितो हरते वयाधीन्मॄतो जीवयति सवयम | बद्धः खेछरतां धत्ते रसो व

APPUNTI DI ALCHIMIA OPERATIVA - IL PAVONE ED ALTRE STORIE

IL PAVONE Il pavone è presente come simbolo nell'induismo, nel taoismo,nel buddismo zen e nell'alchimia occidentale. Scrive un alchimista del '500,Gerhard Dorn “ Questo uccello vola durante la notte senza ali. Alla prima rugiada del cielo, dopo un ininterrotto processo di cottura, ascendendo e discendendo, dapprima prende la forma di una testa di corvo, poi di una coda di pavone; le sue piume diventano bianchissime e profumate, e finalmente diviene rosso fuoco, mostrando il suo carattere focoso " Il pavone rappresenta i mille colori che appaiono ad un certo punto della pratica. si tratta di una delle fasi che l'alchimista incontra nella ricerca della pietra filosofale. Nell'alchimia se ne individuano 5 simboleggiate da 5 animali (dalla gallina alla fenice) . Il pavone è la fase dei colori. Alcuni lo identificano con un samadhi savikalpa . Gli oggetti esterni ci paiono essere più luminosi, i colori più vivi, le piante sembrano crescere più velocemente e semb