Credo che la piena comprensione dell'insegnamento dei " dodici anelli della generazione condizionata " potrebbe generare un salto di qualità nella pratica di tutti gli yogi. Si tratta di dodici elementi - dipinti in senso orario nelle rappresentazioni del Bhavacakra - ognuno dei quali costituisce contemporaneamente la causa dell'anello che lo segue e l'effetto dell'eanello che lo precede; dodici elementi che nel loro insieme formano e spiegano l'attività della mente in ogni istante della nostra esistenza. Il primo anello è l'ignoranza - Avidyā in sanscrito, Avijja in p āli - c he per Buddha consiste principalmente nello " scambiare l'impermanente per il permanente, ciò che è relativo per assoluto e ciò che soggettivo per universale". Per tentare di chiarire: La "mia" mente è come una scimmia che salta di ramo in ramo ma io ritengo sia qualcosa di stabile; Credo che la "mia" mente, che è fondamental
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga