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LO YOGA, IL NAZISMO E LA TANA DEL BIANCONIGLIO



All'inizio del quarto capitolo ("Pada") degli Yoga Sutra di Patanjali (uno dei  testi  più citati e meno studiati della storia dell'umanità) si parla della maniera  di ottenere Poteri Sovrannaturali ( Siddhi):


janma-oṣadhi-mantra-tapas-samādhi-jāḥ siddhayaḥ ॥1॥


Ovvero: "i poteri sovrannaturali insorgono (jāḥ) grazie alla nascita (janma), alle droghe (oṣadhim), ai mantra, alle "austerità" (tapas) e ai samadhi".


Dove per samadhi sono i progressivi stati di trasformazione della mente, e quindi di percezione della realtà, che accompagnano la pratica dello Yoga e per  "austerità" le privazioni e le sofferenze autoimposte (stare per giorni senza mangiare, ad esempio, oppure costringersi a stare in equilibrio su una gamba per ore sotto il sole cocente...).

La parola mantra invece, secondo i commentatori moderni ( vedi ad esempio www.ashtanga.info), qui indicherebbe l'energia acustica...
Interessante vero?
Nel V secolo a.C. si pensava che un essere umano, drogandosi e/o utilizzando delle tecniche psicofisiche, potesse diventare forte come un elefante, entrare, con la propria volontà nel corpo di un suo simile, rendersi invisibile o parlare con esseri provenienti da altri universi e altre epoche.
Che sciocchezze!
Che assurdità!
E se fosse vero? Se le droghe, la sofferenza, le tecniche di trasformazione/manipolazione della mente potessero davvero far insorgere i poteri nascosti dell'essere umano?







Nel maggio del 1940 i soldati nazisti, dopo aver attraversato le Ardenne in quattro giorni, senza  mai dormire, distrussero l'esercito francese ad Avesnes.
I militari francesi sono  sconvolti dallo stato di esaltazione dei tedeschi: sembrano dotati di poteri sovrannaturali (siddhi?).
Appaiono invulnerabili, infaticabili, irresistibili..
L'apparente invincibilità delle truppe naziste non è dovuta all'addestramento, al DNA o all'alimentazione, ma alla chimica.
Dal 1936 al 1940 in Germania ebbe luogo il più grande esperimento sull'uso della droga della storia dell'umanità.





Dopo aver verificato lo strabiliante effetto delle benzedrine sugli atleti statunitensi alle olimpiadi di Berlino, il medico Fritz Hauschild mise a punto il Pervitin, un farmaco a base di metanfetamina somministrato dapprima a cantanti, attori e sportivi,e, in seguito, a tutta la popolazione.

C'erano addirittura i cioccolatini Pervitin, indicati per casalinghe e adolescenti.
I militari ne assumevano dosi massicce, cui si aggiungevano, all'occorrenza, oppiacei e testosterone sintetico.



I soldati nazisti, insomma, erano più dopati dei cavalli del palio di Siena.
E non è che gli alleati fossero dammeno, solo che i chimici tedeschi, all'inizio, erano più bravi.
Il Gap fu colmato con la diffusione su vasta scala del Benzedrine, un farmaco a base di anfetamine che si sniffava come il vix vaporub.
Tra il 1942 e il 1945 gli inglesi acquistarono 72 milioni di inalatori Benzedrine, gli americani 250 milioni.
Vi siete mai chiesti come sia possibile per un essere umano tra virgolette normale,una volta che si trova in zona di guerra, fare a pezzi un suo simile, violentare delle adolescenti, uccidere dei bambini e finire la serata bevendo una birra con i commilitoni?


La risposta è semplice: è drogato.





Brainwashing

Con l'inizio della guerra fredda  americani e britannici si trovarono a che fare con un nuovo problema "chimico".
Dai racconti di alcuni reduci della guerra in Corea e dagli stravaganti comportamenti di alcuni diplomatici statunitensi di stanza in Russia (vedi il caso di George Kennan), i servizi segreti alleati ricostruirono l'esistenza di una tecnica usata dai paesi comunisti chiamata, in cinese,  xi nao, e, poi, in inglese  Brainwashing, lavaggio del cervello.
In linea di massima xi nao consiste nella somministrazione di droghe come l' LSD (dietilammide dell'Acido lisergico, un prodotto inodore, incolore ed insapore che ha potenti effetti allucinogeni), unita a torture di vario genere (privazione del sonno, deprivazione sensoriale, violenze sessuali...), ad ipnosi e alla ripetizione ossessiva di impulsi luminosi e sonori, e di frasi e parole apparentemente senza senso [ Droghe...Austerità...Mantra....]
Il risultato sarebbe la creazione nella vittima di una serie di personalità chiamate "alter", completamente autonome l'una dall'altra, che possono essere "attivate a comando", con un input vocale o elettromagnetico.
In altre parole un normale padre di famiglia, onesto, timido e ben educato, se innescato può trasformarsi in una spia o in un  assassino, senza che la sua "personalità principale" ne sia al corrente o serbi ricordi delle nefandezze compiute.






Scriveva nel 1952 il capo del settore medico della CIA: 
-" Ci sono molte prove, nei rapporti di innumerevoli interrogatori, del fatto che i comunisti abbiano utilizzato droghe, coercizione fisica, elettroshock e forse ipnosi contro i loro nemici. Con queste prove è difficile trattenere la rabbia contro il nostro apparente lassismo"- 
Detto fatto.
Gli americani, dopo aver avuto notizia della sperimentazione  dell'acido Lisergico in Unione Sovietica, incaricarono la svizzera Sandoz, la più grossa industria chimica dell'epoca, di produrre grandi quantità di LSD, e dettero inizio al progetto di controllo della mente MKULTRA .
[NB.L'Acido Lisergico non fu l'unica sostanza sperimentata dalla Cia, il programma prevedeva anche l'osservazione degli effetti dell'MDMA (3,4-metilenediossimetanfetamina, più nota come Ecstasy), della DMT (N,N-dimetiltriptammina, il principio attivo della Ayahuasca) e della maggior parte delle droghe oggi in circolazione].



MKULTRA

Il programma fu presentato  ad Allen Welsh Dulles, capo della Ciada Richard Helms,l'agente che avrebbe preso il suo posto nel 1961:

-" Lo scopo di MKULTRA " -  scriveva Helms -" è quello di investigare lo sviluppo di un materiale chimico che causa uno stato mentale aberrante, reversibile e non tossico [al fine  di] screditare individui, ottenere informazioni e impiantare suggestioni e altre forme di controllo mentale"-



I primi esperimenti furono fatti all'interno dell'agenzia.
Dulles aveva messo a capo del progetto Sydney Gottlieb, un biochimico affascinato dalle droghe, dal buddismo zen e dall'illusionismo.
Insieme ad un mago da varietà molto famoso all'epoca, John Mulholland, insegnò ad un gruppo ristretto di agenti tecniche di manipolazione  e magia mentale, ed una serie di fantasiosi escamotage  per somministrare la droga attraverso bevande, sigari, spazzolini da denti ecc.
Dirigenti e agenti di secondo piano vennero drogati a loro insaputa e le loro reazioni filmate e archiviate.
Nel novembre 1953 Frank Olson un biologo assegnato alla Divisione operazioni speciali (SOD) del Centro biologico dell’esercito USA di Camp Detrick, nel Maryland, si suicidò gettandosi dal decimo piano di un albergo di New York dopo aver bevuto un cocktail di Cointreau e LSD preparato da un suo collega. 
E questo caso, riemerso dopo venti anni grazie alla testardaggine del figlio di Olson, portò ufficialmente alla fine del progetto MKULTRA.
Il programma di controllo mentale coinvolse in seguito una serie impressionante di istituzioni universitarie e scientifiche.
La CIA finanziò studi sulla privazione del sonno, la deprivazione sensoriale, l'ipnosi in carceri, college universitari, cliniche.
Dagli atti di una commissione d'inchiesta del 1975 risulta che furono coinvolti almeno 185 ricercatori scientifici, psicologi e psichiatri.
Alcuni episodi, resi pubblici dal governo Ford, sono deliranti: in un’operazione del 1959, due agenti vennero inviati i a San Francisco per spruzzare LSD in forma di aerosol su una festa!
Si parla anche di LSD negli acquedotti, di esperimenti su malati terminali e di torture efferate sui pazienti di cliniche psichiatriche.


Nell'agosto 1977, davanti all'ennesima commissione d'inchiesta, il nuovo direttore della CIA, Stansfield Turner, dichiarò che le sperimentazioni di controllo mentale su "soggetti ignari" erano state sospese nel 1964, e che il programma era stato interrotto nel 1969.
"Purtroppo" non poteva presentare la documentazione relativa perché Gottlieb, il buddista Zen a capo del progetto MKULTRA ne aveva ordinato la distruzione nel 1973 (!!!).
Alcuni dossier, comunque, si erano salvati, e da quelli la commissione d'inchiesta riuscì a  "farsi un'idea della vastità del progetto".
MKULTRA era diviso in 149 sottoprogetti, di cui solo quaranta erano dedicati alle droghe (ed almeno sei di questi riguardavano la somministrazione di sostanze psicotrope a soggetti inconsapevoli). Gli altri sottoprogetti erano dedicati all'ipnosi, alle attività di "illusionisti sotto copertura", alla ricerca sul sonno, all'amnesia indotta,  alla psicoterapia (più precisamente "ai cambiamenti comportamentali durante la psicoterapia"), all'uso dell'elettroshock e "allo sviluppo di capacità paranormali"(siddhi?).





Ipotesi fantasiose

Il Progetto MKULTRA  diventato famoso trai fautori della Teoria del Complotto anche grazie ad una serie di film di successo come Cospiracy Theory e  The Manchurian Candidate ufficialmente  è stato interrotto nel 1969 ( secondo alcuni ha semplicemente cambiato nome in progetto MK-Search o progetto Monarch).
Questo significa che per almeno 17 anni la più potente agenzia di spionaggio del mondo, in collaborazione con alcuni dei più influenti ricercatori scientifici americani, ha sperimentato tecniche di manipolazione della mente su centinaia, forse migliaia di persone.
Si può ragionevolmente supporre che abbiano ottenuto dei risultati e che abbiano affinato delle tecniche di condizionamento e di trasformazione della personalità, ma, ovviamente, le fonti ufficiali (gli atti delle varie commissioni d'inchiesta) non menzionano né risultati né tecniche.
Se ci si immerge nel calderone di internet e con le parole chiave MKULTRA o Monarch si trova di tutto e di più, dalla creazione di schiave sessuali controllate dagli "illuminati" (?) (le "Schiave Beta" o "Slave Kitten") all'ipnosi di massa.
Conosco persone serissime disposte a giurare che l'attentato alle torri gemelle non è mai avvenuto (" un trucco da illusionisti"),  che Hilary Clinton è un serpente con maschera umana che si ciba di bambini, che l'uomo non è mai andato sulla Luna e che la Terra non è rotonda, ma è un piatto enorme all'interno di una cupola di cristallo....
Tutte ipotesi interessanti, devo dire, non suffragate da nessuna prova certa.
Su Google si può trovare tutto e il contrario di tutto e abbracciare una teoria o l'altra diventa più o meno una questione di fede.
Per ciò che mi riguarda, vorrei tentare di parlare solo di cose certe, documentabili, senza trarre conclusioni.
1) Nel quinto secolo a.C. Patanjali, considerato uno dei padri dello Yoga e della filosofia indiana, scrive un libro, gli Yoga sutra, in cui descrive alcuni poteri "paranormali" (siddhi)  e le tecniche per ottenerli, ovvero: Droghe, Austerità (forme di autotortura e condizionamento psicofisico) e Mantra (suoni e parole).
2) I soldati nazisti nella prima parte della seconda guerra mondiale facevano mostra di forza, resistenza, capacità di concentrazione fuori dalla norma.
Secondo alcuni ciò dipendeva oltre che dall'addestramento, dall'uso regolare di metanfetamine, oppiacei e Testosterone sintetico. 
3) I governi alleati erano così convinti dell'origine chimica della supremazia psicofisica dei nazisti da ordinare più di 300 milioni di dosi di un farmaco a base di Metanfetamine da distribuire ai propri soldati.
4) Nel dopoguerra Russi  e Cinesi sviluppano una tecnica di controllo della mente chiamata xi nao, o "lavaggio del cervello" basata sulla somministrazione di droghe, la deprivazione sensoriale, la privazione del sonno e la ripetizione ossessiva di suoni e parole,
5) Negli anni '50 la CIA inizia un progetto chiamato MKULTRA e ne mette a capo un esperto di meditazione (il buddista Zen Sydney Gottlieb) e un illusionista (il David Copperfield dell'epoca, John Mulholland).
6) Lo scopo iniziale del progetto MKULTRA " è quello di investigare lo sviluppo di un materiale chimico che causa uno stato mentale aberrante, reversibile e non tossico [al fine  di] screditare individui, ottenere informazioni e impiantare suggestioni e altre forme di controllo mentale"
7) Gli agenti del MKULTRA studiano gli effetti di droghe come l'LSD, la MDMA (ecstasy) e DMT (Ayahusca) con l'aiuto di numerosi psicologi, psichiatri istituzioni scientifiche ed universitari.
8) Negli anni dal progetto MKULTRA nascono 149 sotto-progetti che riguardano lo sviluppo di poteri paranormali, lo studio delle modificazioni del comportamento secondo le nuove correnti della psicologia, gli stati del sonno e l'ipnosi.



Freak al potere

Quando ho letto parte degli atti della commissione d'inchiesta su MKULTRA (si trovano facilmente su Internet) qualcosa nella mia testa ha fatto tilt.
Per quelli che come, facevano l'università negli anni '70, l'oriente, lo yoga, le droghe psicotrope rappresentavano la possibilità di allargare la coscienza ed erano una delle armi della cosiddetta controcultura per combattere il sistema imperante.
Da una parte il bene rappresentato dai Beatles, la MT di Maharishi, Timothy Francis Leary e l'acido lisergico, Castaneda e il Peyote.
Dall'altro il male con  ovvero il "Sistema" che cercava di reprimere ogni genere di libertà, di condizionare le menti fino a creare una umanità di soldatini e consumatori.
Era tutto così chiaro! Bianco e nero, buoni e cattivi. Si trattava solo di scegliere.
Adesso vengo a sapere che la CIA, nel 1952, mette a capo del più grande progetto di controllo delle menti della storia dell'umanità un proto freackettone, Sydney Gottlieb.
Gottlieb, grande consumatore di Marjuana, era di famiglia ebrea.
Cominciò ad occuparsi di meditazione ed esoterismo da adolescente, poi si appassionò allo gnosticismo e approdò infine allo yoga e al buddismo.
Fu  credo il primo americano a sperimentare su di sé l'acido lisergico. 
Lo assunse per anni.
Prima del progetto MKULTRA l'LSD, una delle creazioni della chimica tedesca, era usato solo come farmaco sperimentale nella cura della schizofrenia.
Fu la CIA che chiese alla Sandoz di produrlo in grande quantità.
E fu la CIA ad immetterla nel mercato dei figli dei fiori, della Beat Generation e della controcultura, fu la CIA, con ogni probabilità, che finanziò gli esperimenti di Leary.
Gottlieb  studiò gli effetti dell'Ecstasy, un altro prodotto tedesco, almeno dieci anni prima che facesse il suo ingresso nelle discoteche e nelle cliniche psichiatriche e la DMT (principio attivo della Ayahuasca) almeno vent'anni prima che venisse sdoganata in occidente come "Erba di Dio".
Quando leggevo i fumetti degli anni settanta, come i Freak Brothers, ridevo come un pazzo all'idea dei protagonisti di spargere LSD nell'acquedotto di una città di provincia: che colpo per il Sistema!
Adesso vengo a scoprire che non si trattava della divertente fantasia di un fumettista cannarolo ma del progetto, serissimo, di un generale americano, William Creasey, ispirato da Gottlieb. 
Fantastico!
Ci hanno fatto credere per anni che le droghe psicotrope fossero un mezzo di liberazione un arma contro i potenti e gli oppressori, e adesso si viene a scoprire che sono state studiate, sperimentate, sintetizzate e immesse sul mercato dalla Germania di Hitler, dalla Russia di Stalin e dall'America del maccartismo, e della guerra in Vietnam!




La tana del Bianconiglio

Nel 2006 lessi un libro di David Icke, Alice nel Paese delle Meraviglia e il disastro delle Torri Gemelle".
Icke, ex giornalista sportivo della BBC, scrive bene assai, e per tre quarti, il libro scorre che è una meraviglia.
La versione ufficiale sull'attentato dell'11 settembre viene smontata pezzo per pezzo, con ironia e lucidità, poi, senza preavviso, Icke cambia registro e  comincia a parlare di rettiliani, di legami di sangue tra Bush e i reali britannici, di maschere umane che coprono fattezze mostruose, di un complotto millenario.
Rimasi un po' perplesso.
La tesi di Icke era questa: Saddam, Osama e i talebani non c'entravano niente con il disastro, era stato organizzato tutto da una Elite che governa il mondo da millenni a nostra insaputa, i Rettiliani, esseri di origine aliena dotati di poteri straordinari, che si cibano di sangue umano.
Era così convinto e convincente Icke, che sembrava li avesse visti  con i propri occhi, i Rettiliani.
Il fatto che Icke sia  una persona intelligente, abile e preparata e non abbia mai dato segni di squilibrio mi portò a formulare due ipotesi:
1) Icke ci prende in giro.
2) Ha visto davvero i rettiliani.
negli anni successivi ho conosciuto sempre più persone intelligenti, abili e preparate, che affermano senza ombra di dubbio di aver visto dei rettiliani o altre creature fantastiche.
Corrado Malanga, ad esempio, ufologo e professore di Chimica dell'università di Pisa, afferma di aver parlato, in italiano, tramite un microchip impiantato nel corpo di una donna, con un soldato Israeliano che vive nel futuro ai comandi di un extraterrestre in forma di gigantesca cavalletta.
Anche in questo caso (chi ha conosciuto Malanga sa che appare come una persona intelligente e di buon senso) le ipotesi non possono che essere due:
1) ci prende in giro.
2) Ha veramente parlato con persone del futuro ed ha veramente visto delle gigantesche cavallette aliene.
Io di persona non ho mai visto rettiliani e super cavallette e non ho strumenti per dire se Icke, Malanga (ed un gran numero di ricercatori e scienziati...) mentono o dicono il vero.
Ripensando alla nascita del progetto MKULTRA mi viene però in mente una terza ipotesi (pura fantasia ovviamente).
-" Lo scopo di MKULTRA " -  scriveva Helms, futuro direttore della CIA -" è quello di investigare lo sviluppo di un materiale chimico che causa uno stato mentale aberrante, reversibile e non tossico [al fine di] screditare individui, ottenere informazioni e impiantare suggestioni e altre forme di controllo mentale"-
Chiaro no?
Il progetto MKULTRA  secondo la CIA fu chiuso nel 1969.
Era, almeno inizialmente, un progetto finalizzato alla creazione di un metodo per "..screditare individui, ottenere informazioni e impiantare suggestioni..."
Immaginiamo, per gioco, che le lunghe (17 anni!)  sperimentazioni abbiano dato i loro frutti.
E immaginiamo che personaggi intelligenti e abili come Icke, Malanga e altri come loro si siano avvicinati, per caso, a svelare delle verità scomode per le autorità americane.
Cosa avrebbe potuto fare la CIA?
Ucciderli, farli sparire o trovare la maniera di screditarli.
Uccidere una persona famosa come Icke può avere un effetto contrario a quello voluto.
Si può creare un martire, o assistere alla mobilitazione di un gran numero di persone affamate di verità.
Forse sarebbe meglio, se si avessero i mezzi adatti, minare la sua credibilità.
Per esempio "impiantando una suggestione".
Ripeto sto giocando di fantasia, ma supponiamo che Icke sia stato, ad esempi, ad un soffio dallo scoprire i veri mandanti dell'attentato alle torri gemelle.
Supponiamo che Malanga sia stato ad un soffio dallo scoprire l'esistenza di fantascientifici strumenti tecnologici impiantati in ignari cittadini non da alieni che vivono nel futuro, ma da esseri umani in carne ed ossa al servizio di governi e multinazionali.
Sarebbe tanto difficile per un agente addestrato da Gottlieb avvicinarli, intossicarli con qualche sostanza psicotropa insapore, incolore e inodore e "impiantare nella loro mente" l'immagine di Hilary Clinton che si trasforma in un serpente o di una gigantesca cavalletta parlante?
Pensiamoci un attimo.
Per l'opinione pubblica è più credibile un giornalista della BBC ex portavoce dei Verdi inglesi che trova le prove di legami tra l'attentato dell'11 settembre ed esponenti del amministrazione americana, o un profeta che dice di essere in contatto con gli alieni e parla di creature serpentine che indossano la pelle umana come fosse un cachemire?














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