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SHANKARA E IL MANTRA SUPREMO DELL'AMORE





Tratto da "TANTRA LA VIA DEL SESSO "parte IV, cap. II - Edizioni Aldenia, Firenze 2015.


Oh Madre! I tre gruppi di sillabe si uniscono a formare il Tuo nome. Il gruppo di KA, E, I e LA corrisponde a Śiva Śakthi Kāma Kśithi. Nel secondo gruppo HA, SA, KA, LA corrispondono a Ravi, Shitakirana, Smara, Hamsa e Shakra.Nel terzo gruppo SA KA e LA corrispondono a Para, Mara e Hari, con la sillaba Hrim alla fine di ciascuno dei dei tre gruppi di sillabe(1)”. 
(Ānandalaharī - śloka 32(2))

In questi versi apparentemente insensati ci viene  rivelato il Kadi Mantra, detto anche  Kāmarāja mantra in quanto implica la conoscenza attraverso la beatitudine sessuale. Si tratta di un mantra a sedici sillabe che, secondo la tradizione tantrica, sarebbe stato rivelato agli esseri umani dal Dio Kāma in persona. Comprenderlo e realizzarlo porterebbe alla visione dei fili segreti che legano gli abbracci e i gemiti degli amanti alla struttura della materia e alle origini del cosmo, perché, come dice Śankara, il Kadi mantra è il vero nome della Dea e gli Dei, se li chiami per nome, non possono far altro che manifestarsi. 
A prima vista si tratta di una serie di suoni senza nessun senso logico: 
KA  E  Ī  LA  HRĪṂ HA SA KA  HA  LA HRĪṂ SA KA LA HRĪṂ (3). 
Si, possiamo riconoscere la parola SAKALĀ che è il nome del Dio risvegliato dell’Isola delle Gemme, ma per il resto, se Śankara non ci  desse qualche dritta., sarebbe buio fondo. Proviamo a spiegarlo:
la prima sillaba del mantra del Kadi mantra è  KA ovvero la prima consonante gutturale dell›alfabeto sanscrito che rappresenta  l›inizio, lo spazio e in questo caso  Śiva. I kadi mantra sono i mantra che cominciano appunto con la sillaba KA, e vengono considerati “immediatamente realizzativi”. La seconda sillaba è la E, ovvero la vocale palato-gutturale (kaṇṭhatālavya) considerata una combinazione tra A ed  I, ed in questo caso indica  Śakti. La terza sillaba è la “I” doppia, Ī, che solitamente l´energia femminile, ma qui  rappresenta Kāma il Desiderio. La quarta sillaba, LA, indica la Terra, lo Stupore (Kṣiti) ed un “particolare pigmento giallo”. Il bija mantra HRĪṀ, che nel Kadi mantra é ripetuto tre volte, è il “vero nome” di Tripurasundari, la Dea Suprema, va invece interpretato in questa maniera: HA rappresenta  Śiva, RA la manifestazione, intesa come “Corpo della Dea”, I la Dea, Mahāmāyā1, Ṁ la dissoluzione (HA+RA+I+Ṁ= HRĪṀ) L’insieme delle sillabe KA  E  Ī  LA  HRĪṂ  è il primo kuta (o “sezione” o «picco montuoso») detto Vāghbava Kuta ed è il “veicolo” di Kuṇḍalinī di Fuoco, o Vahni kuṇḍalini. La prima sillaba del secondo kuta è l›aspirata HA che qui indica il sole nella forma di Ravi (traducibile con «Uccello di Fuoco”).  La seconda sillaba स SA, prima sibilante,  qui indica la luna nella forma di Śītakiraṇa letteralmente «SOLE (kiraṇa) freddo” o “polvere/ raggio freddo”. La terza sillaba del secondo kuta è di nuovo KA che stavolta indica Kāmadeva, il dio dell’amore , nella forma di Smara o Ardore Sessuale. La quarta sillaba è  HA che adesso indica lo Spazio (il cielo) sotto forma di  Haṃsa, l’Oca Cosmica. La quinta sillaba, LA  è  Indra nella forma di Śakra, Dio della Guerra e della pioggia.  L’insieme delle sillabe del secondo kuta, HA  SA  KA  HA LA HRĪṂ, viene chiamato Kāma raja Kuta ed è il veicolo di Kuṇḍalinī di Sole (Sūrya kuṇḍalini). Nel terzo Kuta la sillaba SA indica  la Dea Suprema o Parā Brahman, 

KA indica Māra, aspetto femminile di Kāma, legato alla morte,(una forma di Mahāmāyā), LA sta per Hari, che significa “verde”, ed è uno degli epiteti di Visnu. Concluso con  il terzo HRĪṂ questo Kuta è detto Sakti Kuta, Kuṇḍalinī di Luna (sóma kuṇḍalini).  
Alle 15 sillabe del Kadi mantra si aggiunge una sillaba “segreta”, diverse a seconda della linea di insegnamento, per cui il mantra completo potrebbe essere, ad esempio 
HRĪṂ KA  E  Ī  LA  HRĪṂ HA SA KA  HA  LA HRĪṂ SA KA LA HRĪṂ oppure AIṂ KA  E  Ī  LA  HRĪṂ HA SA KA  HA  LA HRĪṂ SA KA LA HRĪṂ ecc…
Il Kadi Mantra indica il percorso a ritroso dalla manifestazione all’Isola delle Gemme, dall’orgasmo che pone fine al Desiderio al momento di prima dell’inizio, il fermo immagine in cui tutto è allo stato potenziale. Il viaggio ordinario, dall’eccitazione all’orgasmo, è invece raccontato, da un altro Mantra, identico a parte il primo verso, detto Hadi Mantra perché comincia con la sillaba HA:
HA SA KA LA HRĪṂ HA SA KA HA  LA HRĪṂ SA KA LA HRĪṂ.
I due mantra, nel loro insieme, disegnano la dinamica dell’Onda. Il primo, Kadi mantra, è la risacca che dopo l’orgasmo (il frangersi sulla battigia) riconduce gli amanti alla quiete dell’unità primordiale. Il secondo, Hadi mantra, è l’Onda del desiderio che si rialza  dall’Oceano senza sponde dell’Isola delle Gemme, per rinnovare il rito della creazione. KA  E  Ī  LA  HRĪṂ (…)  è il mantra della realizzazione spirituale. HA SA KA LA HRĪṂ (…) è il mantra della realizzazione materiale. L’Onda del desiderio è l’Unica Realtà, e il piacere dei sensi è solo una variante della Beatitudine Suprema.

Ciò che condanna l’uomo alla sofferenza e alla catena delle rinascite, non è il godimento della vita materiale, ma l’attaccarsi agli oggetti del desiderio. Kāma è anaṅga, il “SENZA FORMA”. L’energia del desiderio pervade l’Universo Intero: come si fa a rinchiuderla in un corpo fisico?


Note:
1  śivaśakthihi kāmaha kśithiraththa ṛaviśithakiranaha ṣmaro ḥamsasśakrasthadanu cha parāmāraharayaha! āmī ḥrullekhābhisthisrubhiravasāneśu ṅhatithāha bhajanthe varnāsthe ṭhava ñanani ṇāmāvayavathām
2  La traduzione è mia ma fa riferimento a quella in inglese di PANDIT S. SUBRAHMANYA S’ASTRI, 1937
3  In sanscrito: कएईलह्रीं हसक हलह्रीं सक ल ह्रीं . क ka ए e ई ī ल la  ह्रीं hrīṃ ह ha स sa क ka ह ha ल la ह्रीं hrīṃ स sa क ka ल la ह्रीं h rīṃ



Tratto da "TANTRA LA VIA DEL SESSO "parte IV, cap. II - Edizioni Aldenia, Firenze 2015.

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