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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025

YOGA SUTRA 1.33 - LE QUATTRO DIMORE SPIRITUALI E IL DHARMA BIANCO

La stabilità della mente [si ottiene] coltivando la cordialità, la compassione, la gioia e l’equanimità riguardo al piacere e al dolore, ai meriti e ai demeriti ||1.33|| Nel versetto 1.33 si parla delle "quattro dimore spirituali" del buddismo, ovvero i quattro, “brāhmavihāra”, ovvero: 1. maitrī (“cordialità”, “benevolenza”); 2. karuṇā (“gentilezza”, “compassione”); 3. muditā (letizia); 4. upekṣā (equanimità). Si tratta di un tipico insegnamento buddhista (e giainista a dir la verità) e questo ci rimanda una volta di più all'esistenza (ormai evidente) di un legame tra Patañjali. e autori buddhisti come Asaṅga o Vasubandhu; ma la cosa che è interessante notare in questo versetto e nel relativo commento, secondo me, è l'accenno al "Dharma bianco". Scrive Vyāsa: «Che egli coltivi nella sua mente l'abitudine alla cordialità, maitrī, verso coloro che sperimentano la con-dizione del piacere; la compassione, karuṇā, verso co-loro che soffrono; la compiacenza, m...