"The Purloined Letter", la Lettera Rubata, è un racconto di Edgar Allan Poe. La trama è banale: l'investigatore August Dupin si mette alla ricerca di una lettera "compromettente", rubata a fini ricattatori, da un ministro francese. Il documento sembra svanito nel nulla, fin quando l'astuto Dupin non ha una specie di illuminazione: "niente è meno visibile di ciò che è esposto agli occhi di tutti". La lettera non è mai stata nascosta: è nello studio del Ministro, sullo scrittoio. Questa storiella apparentemente idiota, ha ispirato e continua ad ispirare, filosofi, psicologi e romanzieri, da Freud a Lacan, da Derrida a Baudelaire, da Sciascia a Proust. L'incapacità di vedere ciò che è evidente è uno dei problemi principali dell'uomo moderno. Siamo sempre alla ricerca di misteri, di nascondigli, di "Codici da Vinci" e non vediamo quello che abbiamo sotto il naso. Il pensiero obliquo, la necessità di trovare delle segrete motivaz
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