La settimana scorsa, dopo il "Satsang del Giovedì" con Gabriele Gailli e Nunzio Lopizzo, ci siamo trovati a parlare delle affinità tra il pensiero, la vita e soprattutto, la maniera di affrontare la morte, di Nisargadatta, Yogananda e Ramakrishna e quello di Socrate, Platone e Plotino. L'idea che lo Yoga e la filosofia Greca siano parte di una Tradizione unica (la "Filosofia perenne") non è certo nuova, ma le occasione per parlarne e discutere sulle affinità tra le due linee di insegnamento, nell'era della Post New Age e del Boom del mercato della Spiritualità, sono assai rare. Ed è per questo che la chiacchierata dell'altra sera mi ha rallegrato e mi ha fatto venir voglia di approfondire un poco l'argomento, nella speranza che altri siano invogliati ad entrare nel nostro "Cenobio" virtuale. Si parlava della morte, con Nunzio e Gabriele, e delle differenze tra il concetto di Corpo Tomba dell'Anima di Platone e degli Orfi...
Formazione, Promozione e Divulgazione dello Yoga